Teramo: scompare Roberto Pellillo. Il cordoglio del sindaco Brucchi

E' morto ieri Roberto Pelillo. Conosciutissimo dai teramani per il suo impegno nella cultura e nella gastronomia, Roberto era padre di tre figli, uno dei quali vive in Giappone, nonno affettuoso e premuroso.

Fratello del professore all'Università di Teramo Sandro Pelillo, Roberto è stato, tra le altre cose, presidente del Panathlon.

Di lui così ricorda il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi: "L’improvvisa scomparsa di Roberto Pelillo priva la città di Teramo di una figura di primo piano. Intendo rendere un pubblico riconoscimento, in qualità di Sindaco, ad un teramano conosciutissimo dai suoi concittadini, che ne hanno apprezzato la passione civica, le non comuni competenze, l’impegno disinteressato. La sua instancabile capacità lo ha indotto, nella vita professionale, nell’impegno politico e, da ultimo, nell’età della pensione, a coltivare attività con cosiderevole responsabilità sociale e civile, che hanno avuto il crisma del solidarismo e la caratteristica della passione sincera ed esemplare. Anche il suo ultimo incarico in ordine di tempo, la nomina nel Cda dell'Its, l'istituo superiore di tecnologie agroalimentari, rappresenta la sintesi di una personalità poliedrica, ricca di sfaccettature e di campi di interesse. Alla famiglia giungano i sensi della condoglianza personale e dell'amministrazione comunale tutta."

Da qualche anno tra le  attività di Roberto Pelillo c'era la cura di un sito di notizie, riflessioni e divagazioni culturali dedicato a Teramo www.quiteramo.it, al quale affidava idee e progetti. Era stato uno degli ideatori e dei propulsori del mensile 'Prima Pagina' al quale si era dedicato nella fase iniziale del progetto, mettendo a disposizione della giovane redazione la sua esperienza, i suoi spunti di cronaca e di approfondimento, con uno sguardo sempre attento alle problematiche che attanagliavano la città.

Era stato anche un volto televisivo, su TvTeramo, sia nei primi anni delle reti private locali con un talk show intitolato 'Compagni di viaggio', sia più di recente con un programma simile, 'Poltroncine di prima classe', in cui chiamava accanto a sé personaggi noti e meno noti di Teramo per una gradevole chiacchierata sempre condotta sul filo dell'ironia. Quell'ironia e capacità di sdrammatizzare che era sempre stata il suo marchio di fabbrica, che si trattasse di argomenti seri o faceti.

Ma la sua grande passione era l'enogastronomia. Autore di diversi volumi e articoli sulla cucina teramana 

Pelillo ha avuto un ictus fulminante mentre giocava in casa con i nipoti.

I funerali si terranno domani alle 15,30 nella chiesa del Cuore Immacolato di piazza Garibaldi.