E' arrivata forse nell'occasione più inaspettata il primo ko in campionato per il Teramo, sconfitto 1-0 da un Arzanese apparsa in ripresa, e comuqnue forse maggiormente affamata di punti.
Un peso non indifferente nell'evolversi del risultato l'hanno avuto, probabilmente, le numerose indisponibilità, per infortuni o per squalifica, nonché le condizioni non al top di alcuni convocati, che potrebbero non aver consentito al Diavolo di esprimersi sui consueti livelli.
Pur senza essere troppo esplicito, ha lasciato intendere di essere di tale avviso anche il tecnico Vincenzo Vivarini, comunque consapevole che ben altre sono state le varianti decisive.
"La sconfitta è arrivata dopo una settimana particolare" - ha a tal proposito osservato Vivarini - "ma soprattutto a seguito di una partita comunque molto equilibrata, che avremmo potuto tranquillamente vincere o pareggiare".
Secondo l'allenatore, infatti, "noi abbiamo avuto almeno due ghiotte occasioni di segnare con Dimas, mentre l'Arzanese forse non ne ha avuta nessuna così netta, ma sta di fatto che abbiamo subìto una rete in conseguenza di un episodio sfavorevole, un angolo sul quale Petrella non ha fatto buona guardia".
Vivarini, tuttavia, ha detto di non credere ad un risultato frutto di sfortuna: "Non credo si possa parlare di sorte sfavorevole, né di altri motivi particolari. Di sicuro non abbiamo imposto il nostro gioco come al solito, anzi avremmo senza dubbio potuto fare meglio. Peccato, ma benché forse immeritata dobbiamo accettare la sconfitta, ed essere bravi ed umili per ripartire subito".
Lorenzo Ciccarelli