L’amministrazione comunale con una ordinanza interviene a proposito delle numerose segnalazioni pervenute sia agli Uffici comunali che alle Forze dell’Ordine, relative al ripetersi sempre più frequente di alcuni fenomeni quali la presenza in città di soggetti che nelle strade cittadine richiedono denaro utilizzando lo strumento dell’accattonaggio, a volte accompagnandosi con minori oppure simulando malformazioni o menomazioni; l’occupazione di spazi e aree pubbliche per la vendita illegittima di merce contraffatta; l’abbandono senza alcun riguardo dei contenitori di vetro per bevande vendute per asporto.
Il provvedimento, in particolare, vieta l’accattonaggio sull’intero territorio comunale e l’attività di vendita itinerante ed ambulante, sotto qualsiasi forma, all’interno del centro storico.
Nei confronti delle attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande presenti nel centro storico vieta la vendita per asporto di bevande contenute in bottiglie, bicchieri di vetro e lattine dalle ore 20.00 alle ore 6.00, mentre ne consente la vendita per asporto purchè all’interno di contenitori in plastica. Nell’eventualità della mancata osservazione delle disposizioni, l’ordinanza fissa una sanzione pecuniaria che va dai 25 euro ai 500.
