Marcello Olivieri, presidente dell'associazione Teramo vivi città, in una nota scrive: "Teramo è la Città di amministratori “rampanti” che ancora una volta dimenticano di pensare a chi non ha avuto molta fortuna nella vita.
Non vorrei parlare di egoismo o indifferenza ma di certo si può parlare di “superficialità amministrativa”.
Teramo Vivi Città, fa notare come a piazza Dante a seguito di lavori in corso è stato soppresso un parcheggio destinato ai diversamente abili ma nessuno dell’amministrazione si è preoccupato di recuperarlo in uno spazio adiacente.
Non è finita qui, perché se “l’amministratore responsabile” da una parte non si è preoccupato dei “diversamente abili”, dall’altra parte si è preoccupato molto dei “normalmente abili” permettendo a dei privati di occupare il suolo pubblico riservandosi dei parcheggi con paletti in ferro, catene e lucchetti.
Tutto questo è accaduto in via Pietro Rosati, di fronte l’istituto Regina Margherita, zona adiacente piazza Dante ed a pochi metri dal parcheggio soppresso.
Da informazioni raccolte presso l’amministrazione cittadina, risulta che l’area non è privata, pertanto Teramo Vivi Città chiede l’immediata rimozione dei paletti oltre a ripristinare subito nella stessa area un posto auto per i diversamente abili".