Termine massimo lo switch off per dire addio alle antenne di San Silvestro

12 Dicembre 2011   19:53  

“Antenne televisive e radiofoniche dovranno lasciare San Silvestro prima dello switch off previsto per giugno 2012 in Abruzzo: lo ha ribadito stamane in Commissione Ambiente il professor Graziosi che, per conto dell’Università de L’Aquila, ha redatto lo studio di fattibilità di delocalizzazione degli impianti sulla piattaforma off shore Poseidonia, posta a 5 chilometri dalla costa. L’Agcom ha definitivamente escluso San Silvestro dal Piano Nazionale delle Frequenze e il sito dovrà essere definitivamente bonificato. Ormai è finito il tempo dei ‘se’ e dei ‘ma’ e, come ha ufficializzato nei giorni scorsi il sindaco Albore Mascia di ritorno dal vertice con l’Agcom, parte ora la fase operativa per lo spostamento degli impianti”. Lo ha detto il Presidente della Commissione Ambiente Nico Lerri al termine della seduta odierna della Commissione che si è svolta alla presenza del professor Graziosi.

“Il professor Graziosi nella sua relazione è stato chiarissimo – ha detto il Presidente Lerri -: per l’Agcom San Silvestro è ormai solo un sito da bonificare sul quale le antenne non possono più stare. Nel corso del vertice romano sono state risolte tutte le eventuali o possibili perplessità in merito alla scelta del nuovo sito, la piattaforma in mare che già esiste, dunque non va costruita ex novo, ma ora cominciano gli interventi per preparare la piattaforma stessa a ospitare gli impianti. Graziosi ha anche spiegato che la nuova tecnologia digitale permette di razionalizzare in modo significativo gli impianti, di compattare le antenne, cosa non consentita dieci anni fa. E ha chiarito anche che il progetto di San Silvestro è da ritenersi non tanto sperimentale, in quanto realizzato per la prima volta, ma piuttosto innovativo, un modello che poi potrebbe essere ripetuto anche altrove perché San Silvestro non rappresenta un ‘caso’ isolato. Attualmente si stanno completando gli studi sulla staticità che già hanno dato risultati positivi, perché la stessa piattaforma era stata costruita per sostenere carichi pesanti dunque la struttura è solida e non avrà problemi per sostenere le antenne che saranno poste ad almeno 100 metri sopra il livello del mare. La procedura burocratica sarà conclusa con la pubblicazione del Piano Nazionale delle Frequenze che sancirà l’esclusione di San Silvestro: il documento sarà inviato alla Regione Abruzzo entro fine mese e la Regione avrà 30 giorni di tempo per esprimere il silenzio-assenso e comunque parere favorevole. Nel frattempo – ha proseguito il Presidente Lerri – mentre la Regione stessa ha già assunto contatti con il proprietario della piattaforma e dovrà gestire la fase della delocalizzazione con i titolari delle stesse antenne, sempre la Regione ha già stanziato un fondo da erogare a quei cittadini che con lo spostamento degli impianti dovranno anche riorientare le antenne casalinghe. Non solo: il professor Graziosi ha anche ufficializzato che la delocalizzazione delle antenne determinerà una notevole riduzione dei livelli di campo elettromagnetico. Nello specifico il problema del ‘campo vicino’ non esisterà più avendo portato gli impianti in mare aperto; sul ‘campo lontano’ invece il discorso è più semplice perché la delocalizzazione off shore garantirà un abbattimento straordinario dei livelli di onde elettromagnetiche senza interferire con la ricezione del segnale da parte delle utenze”.

 


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