Terremoti, danni stimati per 15milioni. Chiesto stato emergenza

In mattinata altre lievi scosse

02 Aprile 2009   14:12  

Ora si contano i danni nell'aquilano. Le scosse di terremoto dei giorni scorsi, con quella più forte di lunedì di magnitudo 4, hanno provocato lesioni in diverse strutture.

Dalle prime stime effettuate a seguito dei sopralluoghi dei tecnici comunali, i danni si aggirerebbero fra i 15 e i 20 milioni di euro.

Per far fronte ai quali adesso il Comune dell'Aquila si appresta a chiedere al governo lo stato di emergenza, un riconoscimento che permetterebbe all'amministrazione di attingere alle risorse altrimenti bloccate dal vincolo del patto di stabilità ma anche di ottenere ulteriori finanziamenti.

Proseguono intanto i controlli dei Vigili del fuoco sia nelle abitazioni private, su segnalazione dei proprietari, sia negli edifici pubblici.

Si attende anche un sopralluogo alla sede della giunta regionale di palazzo Centi, dove sono state riscontrate lesioni che tuttavia non destano preoccupazioni.

Restano chiuse la scuola elementare “De Amicis” e quella materna di Santa Barbara, il Comune sta organizzando la dislocazione degli studenti, che molto probabilmente saranno distribuiti fra la media “Mazzini” e la elementare di viale Duca degli Abruzzi.

Gli studenti di tutte le altre scuole da oggi sono regolarmente tornati sui banchi.

La vecchia struttura che fino a qualche giorno fa ospitava la scuola elementare “De Amicis” affianco alla basilica di San Bernardino, ha subito danni – secondo le stime del Comune – per quattro milioni di euro.

(MS)

 

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