Terremoti: presto a L'Aquila la sede operativa Ingv
"Il ministro Mariastella Gelmini, mi ha comunicato di aver firmato il Decreto ministeriale con il quale viene finanziato il progetto 'Indagini ad alta risoluzione per la stima della pericolosita' e del rischio sismico nelle aree colpite dal terremoto del 6 aprile 2009', elaborato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv)". E' quanto annuncia il presidente della commissione consiliare permanente di 'Garanzia e Controllo' del Comune dell'Aquila, Enzo Lombardi.
"E', questo - spiega - il primo importantissimo risultato che consegue alla decisione - ormai siamo vicini alla inaugurazione - di aprire in Citta', in pieno centro storico, una sede operativa ed autonoma del prestigioso Istituto di ricerca. Si tratta di un progetto del valore di ben 10.813.692 euro, di cui 8.542.486 a carico del MIUR e 2.271.207 a carico dell' INGV". Secondo Lombardi "e', questa, una dimostrazione dell'importanza della presenza dell'INGV nel territorio aquilano per l'impulso alla ricostruzione ed alla rinascita della Citta' anche come Capoluogo culturale in un ambito scientifico a forte valenza applicativa. Si trattera', infatti, di un centro di eccellenza di riferimento a scala internazionale per lo studio della mitigazione del rischio sismico, facendo, pero', ripartire su solide basi l'attivita' economica e per contribuire a ridare motivazione al corpo sociale, si' da evitare l'abbandono delle aree terremotate.
Lo studio dei processi sismogenetici, assieme alla stima probabilistica della probabilita' sismica ed alla realizzazione di scenari di pericolosita' e mitigazione del rischio sismico, non e' possibile senza l'utilizzo dei dati esistenti e di tecnologie innovative di monitoraggio e raccolta dati, nonche' di analisi avanzate per l'elaborazione delle informazioni. Il recupero e l'analisi integrate di una gran mole di dati prodotti dall'INGV e da altri Enti ed Istituzioni, sara' possibile proprio nell'area aquilana che diventera' il laboratorio scientifico nel quale saranno dedotti ed elaborati tutti gli elementi necessari alla ricerca con modelli estesi per la valutazione del rischio sismico a tutta la Regione e nel Paese".
