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Cinque persone, funzionari comunali e un imprenditore, sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla procura della Repubblica dell'Aquila nell'ambito dell'inchiesta sulla realizzazione, mai avvenuta, delle casette su ruota, i cosiddetti moduli abitativi removibili (Mar), inizialmente individuate come una delle soluzioni abitative nell'immediato post-terremoto.
Gli indagati sono Massimiliano Cordeschi, ex direttore generale del Comune dell'Aquila, Domenico De Nardis, dirigente dell'Avvocatura comunale, Renato Amorosi, dirigente comunale del settore Territorio, Eugenio Vendrame, comandante della Polizia municipale, e Luigi Palmerini, imprenditore.
I reati ipotizzati a vario titolo sono di abuso d'ufficio, turbativa d'asta e abuso edilizio.
La vicenda dell'appalto fece alzare un polverone di polemiche che, alla fine, portò al ritiro della contestatissima delibera per l'acquisto dei Mar.