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"Abbiamo recuperato già quattro milioni di eurocontrollando chi e come percepiva l'autonoma sistemzione, e forti di questi risultati potremo parlare con il Governo per tentare di non farla finire a dicembre".
Così il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente stamattina ha spiegato la situazione relativa al Cas e al censimento che partirà da lunedì.
Obiettivo è capire le diverse situazione per razionalizzare la spesa e individuare evuntuali sprechi.
"Faremo battaglia per mantenere il Cas almeno per tutto il 2013, lo faremo forti del controllo e del censimento che attiviamo - ha detto Cialente - vogliamo capire chi vive in affitto, chi in case dove non paga, chi si è trasferito. In ogni caso prima o poi il Cas è destinato a estinguersi."
Per questo nello schema di censimento predisposto dal Comune si chiederà anche le preferenze per le diverse piastre del Progetto Case.
"Prima o poi si dovrà optare per entrare nelle Case e nei Map, man mano che queste si libereranno. Contiamo che per la fine del 2013 molte case saranno tornate agibili e tanti alloggi saranno svuotati, potremo trasferire le persone, e allora sì il Cas non si potrà più erogare."
Attualmente il Cas è in scadenza al 31 dicembre, e Cialente commenta : "Il rischio che a dicembre finisca tutto è comunque reale."