Terremoto: rinvio udienza per crollo edificio con 17 morti

02 Febbraio 2011   15:58  
 
 E' stata rinviata al 10 febbraio l'udienza riguardante il crollo di un palazzo in via Generale Rossi, all'Aquila, dove morirono 17 persone. La decisione del Gup del Tribunale Marco Billi e' scaturita dalla richiesta da parte di alcuni legali degli indagati, di visionare i documenti delle 19 parti civili, tra cui il Comune dell'Aquila che hanno chiesto di entrare a far parte del processo. In via Francesco Rossi, nella zona tra la villa comunale e via XX Settembre, c'era un palazzo edificato negli anni cinquanta che ospitava non solo famiglie ma anche studi professionali. Su questo crollo il pm titolare dell'inchiesta si e' voluto soffermare su una ristrutturazione che ci fu all'inizio del 2000. Sotto inchiesta sono finiti gli ingegneri Diego De Angelis, che fu direttore dei lavori e amministratore del condominio, e Davide De Angelis, collaudatore, oltre al titolare dell'impresa che esegui' i lavori, Angelo Esposito. Secondo le tesi del Pm, alla base della tragedia ci sarebbe stata la ristrutturazione del tetto che sarebbe stato appesantito ignorando le possibili conseguenze sotto il profilo della tenuta sismica con dei carichi maggiori. Tra le altre contestazioni, nell'ambito dei reati di omicidio colposo e disastro colposo, figurano le mancate misurazioni di adeguamento statico ed omissioni riguardanti i collaudi. Sarebbe stata anche omessa una relazione dettagliata al genio civile

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