Terzo blitz anti-prostituzione a Pescara

19 Febbraio 2013   09:14  

“Undici prostitute identificate, multate e soprattutto allontanate dal luogo in cui stavano cercando di esercitare il meretricio, e potenziali clienti messi di nuovo in fuga dalla presenza delle auto della Polizia municipale con i lampeggianti accesi, ben consapevoli ora del rischio di finire con l’auto sequestrata ai fini della confisca. E’ questo l’esito della terza operazione anti-prostituzione messa in atto la notte scorsa dal Nucleo di Sicurezza Urbana costituito, su mia richiesta specifica, dal Comandante della Polizia municipale di Pescara Carlo Maggitti appena lo scorso 4 febbraio. Il Nucleo, coordinato dal maggiore Adamo Agostinone e costituito da 5 agenti, è subito entrato in azione e sono scattati i primi blitz, utile deterrente che, sono convinto, entro breve tempo riusciranno a cancellare il problema”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia rendendo noto l’esito della terza operazione.

“Ormai da mesi – ha spiegato il sindaco Albore Mascia – ci stiamo dedicando in maniera costante al problema della prostituzione, con la sottoscrizione di ordinanze rigorose, che hanno soprattutto un effetto di deterrenza, ossia atti che puntano a scoraggiare il fenomeno, con multe a ripetizione comminate a lucciole e potenziali clienti. La contestazione che più volte ci è stata mossa è che le peripatetiche non pagano le multe dunque il beneficio per la città è minimo: la verità è che la multa ripetuta cinque, sei, sette volte, consente anche alle altre Forze dell’Ordine di far scattare altri tipi di provvedimenti, compreso l’allontanamento dal territorio comunale, nell’ottica di quell’azione sinergica che da sempre ci vede collaborare con Questura e Prefettura.

In particolare abbiamo preso a cuore la situazione della Riserva Dannunziana, dove ci sono strade che sono praticamente prese d’assalto da peripatetiche a caccia di clienti, strade come via Pantini, via Silone, via della Bonifica, dove il ‘mercato’ comincia già al mattino per andare avanti sino a sera. E su quelle strade, oltre ad aver adottato alcune misure come l’illuminazione a giorno con l’installazione di fari e aver progettato l’installazione di una recinzione alta due metri che precluda l’accesso alle peripatetiche, progetto che attende solo il nulla osta della Sovrintendenza per procedere, abbiamo deciso di istituire una squadra speciale della Polizia municipale che si occuperà specificatamente di eseguire un controllo capillare, nelle ore diurne e serali, di tali aree.

La richiesta è stata recepita dal Comandante Maggitti che ha disposto ‘l’istituzione di uno specifico Nucleo Sicurezza Urbana che, posto nell’ambito della ripartizione Tutela del Territorio e del Consumatore, si occuperà con priorità, unitamente alle problematiche attinenti alla Polizia giudiziaria, anche di quelle previste dal Decreto Maroni, con particolare riguardo a un’azione nei confronti dei clienti delle prostitute che, in orari diurni e serali, rechino intralcio e pericolo alla circolazione stradale, nonché al controllo del rispetto delle ordinanze sindacali vigenti in tema di bivacco nelle aree di pregio e zone non consentite e, più in generale, di tutela del territorio dal degrado urbano’. Tale nucleo è coordinato dal maggiore Adamo Agostinone che si avvale degli agenti scelti Massimo Cecamore, Claudio Di Pasquale, Monica Di Sante, Walter Falzani e Angelo Bruni, agenti che hanno il compito di pattugliare in modo serrato gli assi viari più a rischio per far sentire in modo evidente la propria presenza. Ieri sera è scattato il terzo blitz, portato avanti dalle 19 alle 23.30: 11 in tutto le prostitute colte in flagranza, vestite con abiti succinti mentre erano in attesa dei potenziali clienti, e tutte sono state identificate, multate e allontanate.

Le 11 donne si trovavano 3 in via Silone, 4 in via della Bonifica, una in via Anelli, 2 in via Luisa D’Annunzio, 1 presso la rotatoria di San Silvestro. Ancora una volta, 10 delle ragazze identificate e multate sono di nazionalità rumena: per due di esse, una residente a Montesilvano, l’altra a San Severo, in provincia di Foggia, si tratta della seconda sanzione in appena dieci giorni; le altre 8 risultano essere residenti in Romania, dunque sono ancora ‘fantasmi’ nella nostra città. Infine l’undicesima ragazza, identificata in via della Bonifica, è risultata abruzzese, nata a Chieti, e residente nella provincia di Chieti, 29 anni appena.

Tutte le ragazze hanno un’età compresa tra i 44 e i 19 anni. Intanto – ha proseguito il sindaco Albore Mascia – nel corso dell’operazione, è stata individuato un terreno, di proprietà privata, a ridosso della rotatoria di San Silvestro, trasformato in una discarica abusiva dove, evidentemente, venivano consumati rapporti sessuali: fazzoletti usati, scarpe da donna, bottiglie d’acqua, buste e molto altro è stato trovato dagli agenti sul posto. L’area già questa mattina è stata oggetto di bonifica da parte degli operatori della Attiva, mentre la stessa Polizia municipale ha assunto contatti con il proprietario del terreno per garantire la posa in opera di una recinzione adeguata al fine di impedirne l’utilizzo”.


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