Condanna unanime e tolleranza zero davanti ad episodi come quello avvenuto sabato notte in piazza IX Martiri a L'Aquila. Quattro poliziotti, lo ricordiamo, intervenuti presso uno dei luoghi più frequentati dalla movida aquilana in seguito alla richiesta dei residenti esaperati da schiamazzi e musica ad alto volume, sono stati circondati e aggrediti da circa 70 persone. Insulti, calci e pugni, due uomini delle forze dell'ordine feriti, per fortuna non gravemente. Questa mattina le prime risposte politiche: il presidente Ottaviano Del Turco, ha incontrato il questore Franco Piritore e subito dopo ha riunito i tecnici della Regione per studiare l'immediata istallazione di una rete di telecamere, come già proposto dal sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, e che permettano un monitoraggio continuo di tutte le strade del centro storico.
A sua volta il Prefetto dell'Aquila, Aurelio Cozzani, ha presieduto una riunione tecnica, con questura, Forze di Polizia locali, ed i rappresentanti del Comune. Decisa l’intensificazione dell'azione di controllo delle Forze di Polizia, a supporto delle Polizie Locali, e lo svolgimento di controlli mirati presso i piu' frequentati luoghi di ritrovo notturni.
Il sindacato della polizia Coisp torna a chiedere il ripristino del reato di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Massima disponibilità a collaborare da parte di Confesercenti e titolari dei locali notturni, ma si sottolinea, non dipingiamo L’Aquila come un città da coprifuoco, perchè la stragrande maggioranza dei clienti dei locali è gente tranquilla che vuole solo divertirsi.
FT
"Quello che e' successo sabato notte nel centro storico dell'Aquila e' davvero un episodio grave e privo di qualsiasi giustificazione". Lo affremano, in una nota, i consiglieri comunali di Abruzzo Democratico Gino Di Carlo, Adriano Durante e Pasquale Corriere. Esprimiamo - affermano - solidarieta' ai 4 agenti di polizia che hanno subito quella che puo' essere definita una vera e propria aggressione. Ma la solidarieta' la estendiamo anche a tutte le forze dell'ordine che sono costrette, soprattutto in quest'ultimo periodo, a dover intervenire in situazioni pericolose dove la violenza e' l'unico mezzo utilizzato da giovani che probabilmente esagerano nell'uso di alcool o di altre sostanze. Certamente - osservanoi consiglieri - non bisogna generalizzare, pero' e' un fatto piu' che evidente che ultimamente il centro storico dell'Aquila sia diventato un luogo in cui gli atti vandalici nei confronti di macchine, panchine, aiuole siano diventati sempre piu' frequenti. Ed ora, purtroppo, si aggiungono anche aggressioni fisiche tra gli stessi utenti di locali e verso i rappresentanti delle forze dell'ordine. Sono azioni ingiustificabili ed anche il Comune dell'Aquila fara' la sua parte affinche' vengano ripristinati l'ordine ed il rispetto delle regole che hanno sempre caratterizzato una citta' tranquilla come era, e come deve tornare ad essere, il capoluogo abruzzese. A tal proposito nei prossimi giorni - annuncia la nota - Gino Di Carlo convochera' una Commissione ad hoc per affrontare il problema e prendere le dovute decisioni in merito affinche' tutto questo rimanga solo un lontano ricordo".
