Erano le prime ore della sera di ieri, intorno alle 18, quando a Tollo, si sono scatenate le fiamme. Dalla tettoia della rimessa per i scuolabus sulla via per Canosa Sannita è divampato il fuoco. Il capannone andato a fuoco e sono distrutti i tre pulmini che servono i residenti della zona tra Santa Maria e Santa Lucia.
Immediato l'intervento dei vigili del fuoco di Chieti con le squadre di Ortona e Casoli. Attualmente la stima dei danni è di circa 250mila euro. Una vera tegola sulla testa del sindaco Angelo Gialloreto “abbiamo subito un danno insostenibile per le nostre finanze. Da domani dovremo cercare scuolabus da noleggiare, e speriamo vivamente in un aiuto della Regione, altrimenti al danno si aggiungeranno altri costi.”
Al momento è al vaglio degli inquirenti la natura dell'incendio, non è certo che tratti di un incendio doloso “se dietro questo disastro c’è una mano consapevole, vuol dire che ci troviamo di fronte a uno squilibrato che di fatto ha colpito la collettività,” ha commentato ancora il sindaco Gialloreto.
Tra le ipotesi attualmente in esame quella di un mozzicone di sigaretta che avrebbe innescato l’incendio a partire da alcune cassette in materiale plastico usate per raccogliere l’uva, mentre sembra esclusa l’autocombustione dei mezzi, visto che i due scuolabus completamente incendiati erano i più nuovi, dotati di meccanismi di neutralizzazione, mentre il più vecchio è stato investito dal fuoco solo in parte.
In mattinata sarà chiarito se l'assicurazione potrà coprire il costo dei danni.
