Torna "Un mosaico per Tornareccio", edizione all'insegna del sacro

28 Luglio 2011   13:07  

Otto nuovi mosaici, un omaggio al Beato Giovanni Paolo II, due Vie Crucis, una mostra personale. L'edizione numero sei di "Un mosaico per Tornareccio", l'iniziativa ideata dal mecenate Alfredo Paglione che sta trasformando il piccolo borgo in un "museo a cielo aperto" fatto di mosaici installati sulle facciate delle case, si preannuncia veramente speciale e ricca di novita'.

Curata quest'anno dallo stesso Alfredo Paglione e Giovanni Gazzaneo, giornalista e direttore del Museo d'Arte Sacra dei Contemporanei di Villa Clerici a Milano, ed organizzata dall'associazione Amici del Mosaico Artistico in collaborazione con il Comune di Tornareccio, con il coordinamento di Elsa Betti, la manifestazione prende il via sabato 30 luglio alle ore 18.00 con una cerimonia articolata e coinvolgente. Innanzitutto, saranno svelati i sette nuovi mosaici in vari punti del centro storico, che si vanno ad aggiungere ai trentaquattro gia' installati a partire dal 2006, per un totale di quarantuno capolavori che adornano Tornareccio (di cui uno si trova a Poggio Picenze, in quanto fu donato in segno di solidarieta' e amicizia per il terremoto).

Le nuove opere musive riproducono i bozzetti di Stefano Piali, Alessandra Giovannoni, Danilo Maestosi, Giorgio Galli e Michele Cossyro, gli artisti piu' votati nell'edizione 2010, cui si aggiungono quelli fuori concorso di Alberto Sughi e Giosetta Fioroni. Inoltre, presso la Sala Polifunzionale di viale Don Bosco e' in programma la prima, importante novita': sara' svelato al pubblico un ulteriore straordinario mosaico, raffigurante Giovanni Paolo II in preghiera: "L'adorazione della croce" di Maurizio Bottoni. Si tratta di un affettuoso e devoto omaggio di Tornareccio al grande Karol Woytjla nell'anno della sua beatificazione.

Tutti i mosaici sono stati realizzati dal Gruppo Mosaicisti di Ravenna. Il tema del sacro fara' da filo conduttore alle altre novita' dell'edizione 2011. Gli organizzatori e i curatori, con un'innovazione rispetto al passato, hanno proposto agli artisti partecipanti di cimentarsi con un tema particolare: la Via Crucis. Cosi', ognuno ha interpretato una stazione particolare, compresa la Resurrezione che conclude la via dolorosa.

Hanno risposto all'invito autori del calibro di Agostino Arrivabene, Renato Balsamo, Claudio Bonichi, Paolo Borghi, Gigino Falconi, Omar Galliani, Piero Guccione, Massimo Lippi, Trento Longaretti, Luca (Vernizzi), Ugo Riva, Enrico Robusti, Valentino Vago, Piero Vignozzi, e il bosniaco Safet Zec. I loro lavori saranno esposti presso la Sala Polifunzionale, dove potranno essere ammirati dal 30 luglio al 25 settembre. Come in passato, tutti avranno la possibilita' di scegliere (entro il 24 agosto) quale sara' l'artista che l'anno prossimo avra' diritto alla sua mostra personale. Il suo nome sara' annunciato domenica 28 agosto nella cerimonia conclusiva di "Un mosaico per Tornareccio".


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