Torna il rito della Perdonanza Celestiniana, parte il Corteo della 719^ edizione

Porta Santa messa in sicurezza per lucrare indulgenza plenaria

28 Agosto 2013   16:30  

Sta partendo in questi istanti il corteo della Bolla, che ancora oggi ogni 28 agosto sfila per le strade della città dell' Aquila.

Con una Basilica di Santa Maria di Collemaggio che rimarrà chiusa fino alla sua ricostruzione post-sisma, prevista nei prossimi tre anni con la sponsorizzazione Eni, si rinnova oggi il rito della Perdonanza Celestiniana, annuale giubileo che si celebra solo all'Aquila da 719 anni per volere di Celestino V.

Sin dal suo primo apparire, ebbe la funzione di accompagnare solennemente la Bolla dell’indulgenza celestiniana da Palazzo Margherita, alla basilica di Santa Maria di Collemaggio, connotandosi in tal modo per un forte valore sociale che ancora oggi mira a rinsaldare i legami interni alla comunità laica e credente. 

Nella rievocazione odierna del corteo storico, infatti, le autorità civili e religiose sono accompagnate da dame e cavalieri in costume d’epoca, circa mille figuranti, in rappresentanza del gruppo storico del comune di L’Aquila, dei castelli che contribuirono alla fondazione della città, ciascuno con il proprio gonfalone di riconoscimento, dei Quarti in cui essa è suddivisa, e anche dei gruppi storici, italiani e stranieri, provenienti da località legate in vario modo alla storia medievale aquilana.

Il Giovin Signore, reca in mano un ramo di ulivo con cui, una volta giunto davanti alla Porta Santa della basilica celestiniana, il Cardinale designato dalla Santa Sede batte per tre volte sul portale, ordinando così la sua apertura ufficiale.

Tra le altre figure, la Dama della Croce, con il cuscino su cui è adagiata la croce che il Sindaco dona a nome della cittadinanza al Cardinale Designato.

Tanta la folla accorsa per l'evento.

Il corteo è diviso in due tronconi, quello storico e quello istituzionale.

Il rito è per elargire l'indulgenza plenaria a chi varcherà la Basilica dai vespri di oggi fino a quelli di domani.

Per consentire ciò quindi, per 24 ore la Porta Santa sarà aperta.

 

 

Le prime dichiarazioni:

LEGNINI, CON AVVIO RICOSTRUZIONE HA SIGNIFICATO SPECIALE

“La Perdonanza Celestiniana a l’Aquila, oltre al suo eccezionale valore storico, ha un significato speciale dall’anno del terremoto e ancora di più oggi perché dal luogo di partenza del corteo, nel centro storico, si vedono diverse gru che testimoniano, finalmente, l’avvio della ricostruzione pesante della città”.

Lo ha affermato il Sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Giovanni Legnini, che oggi ha partecipato, come rappresentante del governo Letta, alla 719^ edizione della Perdonanza celestinianaza.

“Dopo tante sofferenze e difficoltà, la ricostruzione sembra andare a regime. Soprattutto grazie alle procedure sempre più spedite garantite dagli Uffici speciali per la ricostruzione, dal comune dell’Aquila e dagli altri comuni del cratere. Il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, e l’intera città fanno bene a tenere alta l’attenzione dei decisori pubblici sull’efficiente e rapido corso della rinascita aquilana, perché di ciò c’è bisogno per segnare ulteriori avanzamenti nel reperimento delle risorse necessarie per proseguire i lavori.

Dopo lo stanziamento di 1,2 miliardi di euro, deciso dal governo Letta, e la parziale anticipazione della spendibilità di queste risorse, dopo lo sblocco di 100 milioni di euro per lo sviluppo dell’economia, e la velocizzazione delle procedure di pagamento dei SAL, si deve ora completare questo processo, auspicabilmente con la Legge di stabilità. In quella sede ci prefiggiamo di garantire una più rapida spendibilità delle risorse già stanziate, per poi individuare le ulteriori risorse ancora necessarie.

Il mio auspicio è che lo spirito di riconciliazione, racchiuso nella celebrazione della Perdonanza aquilana, possa favorire la consapevolezza, a tutti i livelli istituzionali, che a fronte dell’importante tratto di strada già fatto per la ricostruzione, è necessario ancora un grande sforzo collettivo, anche in termini finanziari,per proseguire e completare il percorso avviato”.  

 

 

 

Il corteo storico si è ricongiunto a quello istituzionale.

La bolla del perdono "Inter sanctorum solemnia" è ora nelle mani del Sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, che a sua volta la consegnerà al Comandante della Polizia municipale Eugenio Vendrame.

Al termine del percorso sarà conferita nelle mani dell'autorità religiosa.

 

A BREVE LE IMMAGINI

 


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Corteo Perdonanza Celestiniana
Corteo Perdonanza Celestiniana
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