Torna anche quest'anno la manifestazione, organizzata dalla Cia, Confederazione italiana agricoltori di Teramo, "Tesori di fattoria", giunta alla sua settima edizione. Riportiamo l'intervista al presidente della Cia di Teramo Giorgio De Fabritiis.
Presidente, perché Tesori di Fattoria?
La manifestazione Tesori di Fattoria è nata nel 2002, ideata e portata avanti dal compianto ex presidente della Cia di Teramo, Massimo Cerasi, prima a Colonnella e l’anno dopo a Giulianova lido, fu un successo. Dal 3° anno ad oggi (2004-2008) si svolge a Giulianova alta nel cuore del centro storico, diventato un appuntamento fisso delle manifestazioni estive della Città di Giulianova. La manifestazione vuole essere una vetrina per i prodotti della nostra terra, troppo spesso soppiantanti da produzione agricole che arrivano da altri paesi emergenti. L’evento è finalizzato alla promozione delle nostre produzioni agricole di qualità. I saperi di Fattoria e dunque la sapienza contadina, sono alla base dei capolavori della gastronomia locale, che si esprime con sapori forti, singolari e complessi. Saperi e sapori per gli amanti della buona tavola e della cultura tradizionale contadina.
Anche quest’anno la manifestazione è di carattere nazionale, perché?
Con il sostegno della CIA nazionale, grazie al suo Presidente, Giuseppe Politi, abbiamo aperto da quest’anno l’ingresso alla manifestazione ad altre regione italiane. Era un atto dovuto al mio predecessore, Massimo Cerasi, lui che aveva dato tutto il suo impegno per creare questa grossa manifestazione regionale, non poteva essere non ricordato con un evento nazionale.
Chi verrà alla manifestazione cosa troverà?
Quest’anno, per esigenze strutturali, l’area sarà tutta concentrata sul Belvedere e Piazza della Libertà, con uno spazio su Piazza Del Popolo. Su Piazza della Libertà si saranno centinaia di espositori che faranno assaggiare i tanti prodotti della nostra terra. Si gusteranno i sapori dimenticati grazie ad agricoltori sensibili che hanno riscoperto antiche varietà di frutta ed ortaggi, valorizzato la ventricina teramana, riproposto i formaggi tradizionali, i vini doc di qualità, l’olio extravergine d’oliva, ma anche i dolci e le confetture. Inoltre ci saranno tutti gli stand istituzionali. Mentre sul Belvedere sarà riproposto il Ristorante all’aperto, con la cucina tradizionale abruzzese.
E’ vero che avete previsto un inaugurazione molto speciale?
Si, sempre per onorare l’ex presidente, Cerasi, apriremo la 7° edizione con una sfilata di trattori d’epoca (circa 35 macchine agricole storiche), partiranno dallo stabilimento balneare Caprice, per poi proseguire per tutto il lungomare della città e poi risalire per via Gramsci, fino all’arrivo in piazza della Libertà. Qui sarà proiettata un’intervista delle scorse edizioni fatta proprio a Massimo Cerasi. Nell’edizione di quest'anno, inoltre, si svolgerà la premiazione dei tre vincitori della borsa di studio “1° Premio Massimo Cerasi”, riservata ai laureati che abbiano discusso la tesi presso la facoltà di Agraria di Teramo nel periodo intercorrente tra il 01/07/2007 ed il 30/06/2008. Sperò che, oltre alle autorità, venga tanta gente del mondo agricolo, mondo a cui Massimo teneva molto. Inoltre, sarà prevista la presenza di 3 gruppi folkloristici, in una sorta di rassegna musicale.
Tutta la vostra organizzazione sindacale cura la manifestazione?
Certo! Infatti, vorrei ringraziare tutto lo staff della CIA, dal nazionale, passando per la sede regionale, fino alle varie sedi periferiche della Cia di Teramo. Senza questi ragazzi non avremmo realizzato una manifestazione così importante. Naturalmente ringrazio anche gli enti pubblici e privati che hanno permesso questo grosso risultato. Ringrazio anche la Regione Abruzzo, Assessorato all’Agricoltura; la Provincia di Teramo, Assessorato al Turismo e Attività Produttive; la Città di Giulianova, Assessorato alla Cultura e Turismo; la Camera di Commercio di Teramo; l’Arssa – Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo; il BIM-Consorzio dei Comuni del Vomano e Tordino e della Provincia di Teramo; la BLS – Banca di Lanciano e Sulmona; il GAL-Agenzia di Sviluppo Locale Appennino Teramano; Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga; IZS-Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e Molise “G.Caporale”; la CNA di Teramo-Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa; Enoteca Regionale d’Abruzzo; il Consorzio di tutela del Montepulciano d’Abruzzo – Colline teramane e la Banca di Credito Cooperativo.