Tragedia Aerea: La Procura Esplora Tutte le Ipotesi per l’Incidente che ha Ucciso Due Pescaresi

23 Agosto 2024   15:58  

La Procura della Repubblica di Terni ha avviato una serie di indagini per chiarire le cause dell'incidente aereo che ha portato alla morte di Massimo Sciannimanico, 58 anni, e Claudio Di Giacomo, 63 anni, entrambi residenti a Pescara. I due uomini sono deceduti quando il loro velivolo, un aeromobile monomotore quadriposto Partenavia, è precipitato vicino alla superstrada E45, pochi istanti dopo il decollo dall’aviosuperficie di Terni.

In una nota, il procuratore facente funzioni Andrea Claudiani ha confermato che sono in corso accertamenti tecnici, medico-legali e documentali, oltre all'ascolto delle testimonianze. "Le indagini si concentrano su tutte le possibili cause dell'incidente," ha dichiarato Claudiani. "Sono escluse le condizioni meteorologiche, ma rimangono aperte tutte le ipotesi, tra cui guasti tecnici o errori umani."

Subito dopo l’incidente, il sostituto procuratore di turno, Raffaele Pesiri, si è recato sul luogo del sinistro per un sopralluogo congiunto con la squadra mobile e la polizia scientifica di Terni. Le salme delle vittime sono state poste a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti medico-legali, e i resti dell’aereo sono stati sequestrati come parte delle indagini.

La Procura ha assicurato una stretta collaborazione con l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo, che sta conducendo un’inchiesta amministrativa parallela.


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