Un uomo di 35 anni si tuffa nelle rapide di Santa Lucia a Caramanico Terme e sparisce: in campo vigili del fuoco, elisoccorso e forze dell’ordine.
Nel pomeriggio del 24 giugno a Caramanico Terme, un uomo di 35 anni è scomparso dopo essersi tuffato nelle pericolose rapide di Santa Lucia, lungo il fiume Orta, in località San Tommaso. Non facendo ritorno in superficie, intorno alle 15 i suoi amici hanno lanciato l’allarme.
Immediata la mobilitazione dei soccorsi: sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Popoli, i sanitari del 118, l’elisoccorso e i carabinieri della Compagnia di Popoli, che hanno isolato e pattugliato l'area per agevolare le operazioni di salvataggio.
Secondo alcune ricostruzioni, il giovane, in compagnia di amici, aveva deciso di rinfrescarsi tuffandosi nel tratto caratterizzato da correnti rapide e vortici. Le condizioni idriche, infatti, avrebbero reso quasi impossibile risalire senza assistenza, complicando così i tentativi iniziali di salvataggio .
Le ricerche, tuttora in corso, si sviluppano sia dalla riva che sul fondale: l’elicottero sorvola costantemente l’area, mentre squadre specializzate residue, dotate di attrezzature tecniche, scandagliano ogni centimetro del corso d’acqua alla ricerca di segni utili.
Le rapide di Santa Lucia rappresentano un tratto noto per la loro irregolarità e la presenza di forti correnti: caratteristica del territorio di Caramanico, situato a circa 613 m di altitudine alle pendici della Maiella, dove le acque dell’Orta formano vortici e turbolenze pericolose.
Residenti e bagnanti assistono alle operazioni con apprensione, mentre le autorità invitano a mantenere la calma e a evitare il transito in aree non presidiate. L'episodio riaccende l’attenzione sulla regolamentazione delle attività balneari non ufficiali: non esistono infatti barriere di sicurezza o divieti espliciti in quella zona.
Il Comune e la Prefettura sono in costante contatto con i soccorritori per monitorare l’andamento delle ricerche, che continueranno senza sosta finché non arriveranno notizie certe sul destino del 35enne. La speranza è che venga ritrovato vivo, ma la corrente e la morfologia delle rapide rendono la situazione estremamente complessa.