Un grave incidente avvenuto al largo di San Benedetto del Tronto ha portato alla morte di un marittimo di 60 anni.
Un marittimo di 60 anni, originario di Martinsicuro, ha tragicamente perso la vita in un incidente sul lavoro avvenuto al largo delle coste di San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. L'uomo era impegnato in una battuta di pesca a bordo di una lampara, una piccola imbarcazione utilizzata per attirare i pesci con delle lampade, a circa 30 miglia dalla costa. Intorno alle 5 del mattino, il marittimo e un collega sono saliti a bordo del barchino per iniziare l'attività di pesca.
Sfortunatamente, entrambi i pescatori sono stati catapultati in acqua quando la barca è affondata improvvisamente. Il comandante del Brivido, un peschereccio che opera per una cooperativa di pescatori abruzzesi, ha riferito che solo uno dei due uomini è stato recuperato in vita, mentre per il 60enne non c’è stato nulla da fare, nonostante i ripetuti tentativi di rianimazione effettuati dai compagni di pesca.
Il comandante ha confermato che il pescatore era già privo di vita quando è stato riportato a bordo. Il Brivido ha fatto ritorno al porto di San Benedetto alle 8, dove lo attendevano gli uomini della Capitaneria di Porto e personale sanitario, che hanno ufficialmente confermato il decesso. La comandante della Capitaneria, Di Maglio, ha dichiarato all'ANSA che stanno conducendo tutte le indagini necessarie per chiarire le circostanze e le cause dell’affondamento del barchino, che ha portato a questa tragica perdita.
Questo evento segna un grave episodio per la comunità marittima locale e sottolinea i rischi associati alla professione di pescatore. La sicurezza in mare continua a essere una priorità assoluta per le autorità competenti, che si impegnano a garantire condizioni di lavoro più sicure per tutti i marittimi.