Tre giorni di fila per pagare un ticket. Cittadini inferociti, la Ci

04 Luglio 2007   13:27  
Ieri a L´Aquila i cittadini in fila presso lo sportello del distretto sanitario di Collemaggio sono arrivati addirittura a chiamare il 113, inferociti da lunghe ore di estenuante attesa solo per pagare un ticket o prenotare una visita specialistica. Oramai, per sbrigare la pratica, si è fortunati se basta una giornata intera, ad aspettare che nel monitor compaia il proprio numeretto, come in una lotteria, altrimenti si deve tornare il giorno dopo. Causa del crescente disagio è come noto la sospensione della convenzione tra Asl e le farmacie, le quali avevano finora svolto il servizio di pagamento ticket o prenotazioni, alleggerendo il carico di lavoro degli sportelli dell´ospedale San Salvatore e del distretto di Collemaggio. Per il servizio le farmacie vogliono più soldi dalla Regione, la regione ancora non trova un accordo, pressata dalla necessità di ripianare il deficit della Sanità. Mentre i cittadini pazientemente attendono il loro turno, la Cisl torna oggi, con il segretario Gianfranco Giorgi, a denunciare l´immobilismo della Regione e della Asl, e la cattiva gestione di un´emergenza non più sostenibile. Nel servizio intervista ad utenti e al segratario della Cisl Gianfranco Giorgi FT

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