Tribunale Penne, Baldacchini (Pdl): "Chiodi e Pagano scongiurino la chiusura"

30 Novembre 2011   11:16  

"Chiederemo al presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, e al presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano, di attivarsi presso le sedi opportune affinche' siano promosse iniziative a garantire a Penne e all'area vestina la permanenza di un presidio giudiziario sul territorio".

Cosi' il coordinatore cittadino del Pdl di Penne, Antonio Baldacchini, interviene sulla ipotesi avanzata dal Governo Monti di chiudere la sezione pennese del Tribunale di Pescara e del Giudice di Pace di Penne e Pianella a seguito dei tagli alla spesa pubblica.

"Anche questa volta - incalza Baldacchini - il sindaco Rocco D'Alfonso spicca per la sua totale inesperienza nell'affrontare i problemi amministrativi, cosi' come sulla vicenda ha fatto il segretario pennese del Pd, Piero De Bonis, che riesce solo a vendere fumo alla comunita' vestina anziche' attivarsi con atti amministrativi concreti per cercare di individuare una soluzione al problema. Il Partito democratico, come e' gia' avvenuto in precedenza per la caserma del Corpo Forestale dello Stato e per la sede legale della Comunita' Montana del Pescarese, e' solo arroccato intorno a logiche partitiche che mettono in secondo piano le priorita' del territorio.

Lo ribadiamo: chiedere il pagamento di vecchi crediti al ministero della Giustizia per il ristoro delle spese, in questo momento - sostiene Baldacchini - ha lo stesso valore politico con il quale l'amministrazione comunale del sindaco Rocco D'Alfonso ha aumento repentinamente la Tarsu (+46,2%), al fine di coprire e pagare i debiti contratti dalle amministrazioni comunali precedenti. Il sindaco e la sua giunta individuino invece altre strade per reperire finanziamenti: e' fin troppo facile - conclude Baldacchini - aumentare le tasse ai cittadini o fare pura demagogia sui tagli che lo Stato e' stato costretto a fare agli enti locali per diminuire il debito sovrano".


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