Truffa del pesce: l'impiegato comunale Ciriaco non parla

10 Giugno 2011   14:02  

Si e' avvalso della facolta' di non rispondere Antonio Ciriaco, il dipendente del Comune di Pescara, finito ieri in carcere nell'ambito dell'inchiesta della procura di Pescara su una serie di irregolarita' al mercato ittico per consentire ad alcuni commercianti di acquistare rilevanti quantita' di pesce pregiato a costi nettamente inferiori a quelli di mercato.

Il difensore di Ciriaco, l'avvocato Luca Sarodi, ha presentato al gip del tribunale di Pescara, Guido Campli, istanza di revoca o sostituzione della misura cautelare in quanto il suo assistito, che al momento dell'arresto era in ferie, il primo luglio andra' in pensione e dunque non ci sarebbe il rischio della reiterazione del reato. I sei commercianti coinvolti nella vicenda che si trovano agli arresti domiciliari saranno interrogati mercoledi' prossimo.






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