Truffa fondi Giovanardi: ''calvario'' abbreviato per il vescovo D'Ercole

'' Speravo che questo calvario finisse al più presto Ma siamo convinti delle nostre ragioni e fiduciosi nella giustizia''.

Così il vescovo Giovanni D’Ercole all'uscita ieri dall'aula del tribunale in cui l’udienza preliminare del processo sulla tentata truffa di nove milionigestiti dall'ex-sottosegretario Carlo Giovanardi.

Il calvario per lui prosegue dunque perché sarà processato, ma sarà almeno un calvario a breve termine.

I suoi avvocati hanno presentato infatti la richiesta di rito abbreviato per l’imputazione a carico di D'Ercole che lo ricordiamo è quella di avere riferito, a seguito di un interrogatorio come persona informata dei fatti, all'imputato Fabrizio Traversi l’esistenza dell’inchiesta coperta da segreto istruttorio.

Sotto accusa figurano oltre a Fabrizio Traversi, direttore del disciolto Ente italiano della montagna, anche Gianfranco Cavaliere, medico aquilano, Silvano Cappelli (41), sindaco del Comune di San Demetrio e Nicola Ferrigno, ricercatore Eurispes di Roma.

Traversi e Cavaliere in particolare sono accusati di avere tentato di mettere le mani e deciderne la destinazione d'uso di 9 milioni di euro relativi ai fondi del sociale destinati a ragazze madri, asili e anziani dei comuni del cratere sismico aquilano, attraverso una fondazione molto vicina alla Curia aquilana. Fondi che al di là del processo in corso ancora non vengono spesi, nonostante l'urgenza degli interventi da realizzare in campo sociale e assistenziale.

Il rito abbreviato per il vescovo D'Ercole dovrebbe svolgersi entro l’estate in una sola udienza.

Altro sviluppo importante processuale è stata ieri la decisione da parte del giudice per le udienze preliminari Giuseppe Romano Gargarella di accogliere la richiesta di far trascrivere tutte le intercettazioni telefoniche su cui si basano buona parte delle accuse.

Ma per la difesa acquisite in modo incompleto e dunque fuorviante Il perito che dovrà trascrivere le conversazioni sarà nominato il 24 aprile.