Nuovo sequestro di tubi industriali con falsa origine italiana: 280mila metri di merce bloccata in Abruzzo, frode scoperta grazie ai controlli dell'Adm.
In Abruzzo, i funzionari dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm) hanno messo sotto sequestro oltre 280mila metri di tubi industriali in un'azienda della provincia di Teramo. Il provvedimento è stato adottato per proteggere il marchio Made in Italy, poiché i prodotti, pur riportando la dicitura "Italy", risultavano in realtà importati dalla Malesia e dal Marocco. Di conseguenza, il titolare dell'azienda è stato denunciato con l'accusa di frode per falsa indicazione di origine.
Questo episodio segue un altro significativo sequestro avvenuto nello stesso territorio solo poche settimane prima, a ottobre, quando erano stati confiscati 70mila metri di tubi con la stessa accusa. Le indagini dell'Agenzia sono partite da verifiche incrociate sulle banche dati doganali, conducendo a ispezioni in loco. Durante questi controlli, i funzionari hanno scoperto l'etichetta "Italy" accanto al marchio aziendale, una scelta che avrebbe potuto trarre in inganno i consumatori, inducendoli a credere che i prodotti fossero fabbricati in Italia.
Il sequestro rientra in un piano più ampio di protezione del mercato nazionale, volto a contrastare la contraffazione e a salvaguardare l'autenticità dei prodotti italiani, particolarmente vulnerabili alle frodi d'importazione.