Secondo il TurisMonitor 2012, realizzato dal centro studi del Touring Club Italiano in collaborazione con Alitalia, entro fine 2011 la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia crescerà del 4-5% sul 2010, superando i 30 miliardi di euro.
L’estate 2011 mostra una lieve crescita di italiani che si sono concessi un periodo di vacanza (47%, era il 46% nel 2010) anche se il fattore-crisi resta. Chi non ha viaggiato, infatti, è stato costretto da motivi economici (53%), in crescita rispetto allo scorso anno (49% nel 2010). Quanto ai mercati di riferimento esteri, è saldo il primato tedesco per presenze e spesa (4,6 miliardi di euro nel 2010, -3,2% sul 2009) mentre Francia, Olanda, Regno Unito e Usa si attestano ciascuno sui 10 milioni di presenze annue.
L’outgoing, dopo un rallentamento nel 2009 (-4,3% la spesa sul 2008), già nel 2010 ha mostrato segnali di ripresa che dovrebbero confermarsi nella chiusura 2011 (+4,4%), superando i 21 miliardi di euro. Se le destinazioni preferite sono Francia, Spagna e Usa, i motivi che spingono gli italiani a scegliere l’estero sono nel mix di offerta: per il 2011, infatti, la vacanza oltreconfine è stata giudicata meglio rispetto a quella in Italia, in particolare per il fattore prezzi.
Focus sull'Abruzzo
Nel 2010, le presenze in Abruzzo sono calate del 4 per cento. E' cresciuta la propensione alla spesa soprattutto da parte dei turisti stranieri, che ammonta a 201 milioni di euro. Si prevede un + 4-5% degli arrivi internazionali entro la fine del 2011. Il settore da lavoro a quasi 22mila persone, e rappresenta un giro d'affari di 894 milioni di euro.
- Provenienza turisti stranieri
Germania 22,6%,
Svizzera 9,3%
Olanda 8,2%
- Strutture ricettive
Alberghi 46,9%,
Campeggi e villaggi turistici 39,3%,
Alloggi agrituristici 4,8%
Alloggi in affitto 3,8%
Bed & Breackfast 3,4%
Case per ferie 1,2%
Ostelli 0,6%
Rifugi 0,2%
- Il turismo nelle province abruzzesi
Teramo 47,7%
L'Aquila 20,8%
Chieti 17,7%
Pescara 13,9%