Non sembra avere fine la crisi del Chieti, che perdendo 2-1 nella gara di Pontedera contro il Tuttocuoio ha inanellato la quarta sconfitta consecutiva, venendo appaiato al nono posto prorpio dai toscani, e distanziati di quattro punti dalla Vigor Lamezia ottava.
Senza dubbio, si tratta sinora del momento più duro della stagione dei neroverdi, cui è indispensabile porre immediato rimedio, pena la condanna quantomeno a disputare la lotteria dei playout.
La partita è stata fondamentalmente decisa dagli episodi di inizio ripresa, come ha affermato il ds teatino Sandro Federico: "Sono stati determinanti, ad inizio ripresa, il mancato raddoppio ad inizio ripresa e, di lì a poco, il pareggio del Tuttocuoio: sono i due episodi che hanno cambiato la partita e la racchiudono. Ora dobbiamo immediatamente ripartire buttandoci alle spalle queste quattro sconfitte di fila, potendo contare su un calendario che ci dà la possibilità di recuperare, giocando ogni domenica alla morte".
"Per un tempo la squadra ha fatto vedere buone cose" - ha proseguito Federico - "poi si sono verificati i due episodi decisivi che evidentemente hanno fatto venir fuori la paura di perdere. In questa fase del campionato non possiamo assolutamente permetterci di avere paura, anzi dobbiamo a tutti i costi tornare ad essere noi stessi".