UIL-PA penitenziari, 4 agenti feriti nella Casa Lavoro di Vasto
Ieri pomeriggio nel corso di un'udienza nel tribunale di Vasto un detenuto, probabilmente in disaccordo con la sentenza di condanna emessa a suo carico, si è alzato ed ha cercato di allontanarsi dall'aula.
Il personale di scorta è prontamente intervenuto intimando al detenuto di fermarsi ma questi non ha inteso obbedire tanto che si è reso necessario bloccare fisicamente il tentativo di allontanamento; il ristretto, che era già noto alle cronache locali per l'indole particolarmente violenta, ha opposto una strenua resistenza ed una ferma volontà di "allontanarsi" dall'aula di tribunale, tanto che ne è scaturita una breve colluttazione ed i 4 agenti della scorta sono rimasti contusi; tanto che dopo aver riaccompagnato il ristretto nella Casa Lavoro di Vasto sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso con una prognosi complessiva di 40 giorni.
Purtroppo questi episodi accadono troppo frequentemente nelle varie strutture penitenziarie Italiane; ma la parte peggiore è che la nostra amministrazione non fa abbastanza per evitare che tali episodi continuino ad accadere, infatti nella C.L. di Vasto come in tutti gli Istituti penitenziari della regione e d'Italia vi è una grave carenza di personale e sovente le scorte che accompagnano i detenuti nei tribunali, negli ospedali ecc. sono sottodimensionate a discapito della sicurezza dei cittadini e dello stesso personale di scorta.
Nel frattempo non vi è nessuna intenzione di adeguare gli organici della Polizia Penitenziaria alle reali esigenze di sicurezza, ne tanto meno l'amministrazione sembra intenzionata a garantire agli istituti, almeno quelli della regione Abruzzo, una linea di comando stabile e definitiva.
Infatti anche il carcere vastese a tutt'oggi può vantare un Direttore in missione che deve dividere le sue giornate lavorative tra la C.L. di Vasto e la scuola di Polizia Penitenziaria di Sulmona, praticamente sotto casa..., ed un Comandante di Reparto in distacco temporaneo, quindi non ancora definitivo a Vasto.
Con ciò non vogliamo dire che l'increscioso episodio sia riconducibile a responsabilità dell'attuale dirigenza di vasto, ma sicuramente degli incarichi più stabili creano un clima lavorativo più sereno e proficuo.
Pertanto chiediamo, ancora una volta, al Provveditore Regionale Dott. ssa Bruna Brunetti di voler intervenire per favorire l'affidamento definitivo degli incarichi di dirigenza e comando negli istituti della regione.
