"Più volte ho chiesto pubblicamente a Del Turco perchè non abbia rifinanziato la nostra legge regionale contro l'usura ma l'unica risposta che ho ottenuto è un'insofferente alzata di spalle".
Così Alfredo Castiglione commenta l'ennesimo episodio di usura nella città di Pescara. "Uno dei tanti casi - continua il capogruppo di An - che vengono alla luce; moltissimi altri, purtroppo, non vengono scoperti malgrado gli apprezzabili sforzi delle forze dell'ordine e rimangono impuniti.
L'Abruzzo e Pescara in particolare, come evidenziato in appositi studi, sono tra i territori più colpiti da questa piaga drammatica ma le istituzioni locali rimangono a guardare. D'Alfonso è troppo occupato a pianificare la propria carriera personale e a selezionare le amicizie migliori per arrampicarsi nel mondo dorato della politica per occuparsi dei veri problemi di una città ormai in mano a bande della delinquenza organizzata, spesso rumeni e zingari.
Interi quartieri - continua Castiglione - sono stati sottratti ai cittadini che vi risiedono per fare spazio a traffici illeciti d'ogni tipo, dallo spaccio di droga alla prostituzione, e dopo una certa ora della giornata i cittadini hanno il terrore di uscire di casa.
Abbiamo sollecitato a più riprese il sindaco D'Alfonso a farsi promotore di un tavolo permanente sulla sicurezza ma per vedere qualche iniziativa concreta probabilmente dovremo aspettare la vigilia delle prossime elezioni regionali del 2010 che lo vedranno certamente candidato".