Ucciso a colpi di pistola ex carabinieri nell'ascolano, appello dell'Arma per eventuali testimoni

03 Giugno 2020   11:27  

Un ex carabiniere, Antonio Cianfrone, 51 anni, è stato ucciso stamattina, con tre colpi di pistola, mentre transitava lungo la pista ciclopedonale in frazione San Pio di Spinetoli (Ascoli Piceno). L'ex militare da tempo aveva lasciato l'Arma. Sul posto Il comandante provinciale dei carabinieri Ciro Niglio e il procuratore di Ascoli Umberto Monti.

La vittima, originaria di Chieti, era stato in servizio alla stazione di Monsampolo del Tronto (dove risiedeva) per poi essere allontanato dall'Arma a seguito di un suo coinvolgimento in una inchiesta per concussione. Secondo una prima ricostruzione si è trattato di una vera e propria esecuzione: contro la vittima sono stati esplosi tre colpi di arma da fuoco.

A sparare una persona con il volto coperto da un casco che è poi fuggita in sella ad una moto guidata da un complice che attendeva a pochi metri. A dare l'allarme una donna ma non è chiaro se abbia o meno assistito all'agguato.

"Chiunque questa mattina fra le 7 e le 9.30 si è trovato a passare per la pista ciclabile Lungo Tronto, da Pagliare a Monteprandone, è pregato vivamente di presentarsi ai carabinieri, anche se non hanno visto nulla di particolare". E' l'invito lanciato dal procuratore capo di Ascoli Piceno Umberto Monti, dal luogo in cui è stato trovato il cadavere dell'ex maresciallo dei carabinieri Antonio Cianfrone.

"E' veramente importante perché testimonianze di questo tipo in passato sono state utili a risolvere casi, come ad esempio quello dell'omicidio di Melania Rea a opera del marito Salvatore Parolisi" ricorda il procuratore che sta coordinando le indagini sull'omicidio.

Sul posto, anche tre medici legali per la ricognizione cadaverica. Non è ancora chiaro quanti colpi di arma da fuoco abbiano raggiunto Cianfrone e in quali parti del corpo.


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