Luci, sport e solidarietà: l’albero di Cesaproba onora gli atleti di Special Olympics in un evento che illumina il tema della disabilità.
Dal prossimo 7 dicembre, il Colle della Croce di Cesaproba (nel comune di Montereale, provincia dell’Aquila) si trasformerà in uno spettacolo di luci straordinario. Grazie a un progetto ambizioso e ormai consolidato, verrà inaugurato quello che è definito "l'albero di Natale più grande d'Abruzzo": un'installazione di duemila metri quadri di luci che abbraccerà la collina.
Quest'anno, l'evento assume un significato speciale: l'albero sarà dedicato agli atleti di Special Olympics Italia - Team L’Aquila, un'organizzazione che promuove l'inclusione attraverso lo sport, offrendo a bambini e adulti con disabilità intellettive l’opportunità di allenarsi e competere in discipline olimpiche.
La presentazione dell’iniziativa si è svolta a Palazzo dell’Emiciclo, sede del Consiglio Regionale dell’Abruzzo, alla presenza di diverse figure istituzionali. L’assessore regionale alle politiche sociali, Roberto Santangelo, ha sottolineato l’importanza del progetto: “Non è solo una festa. Questo albero accende i riflettori su temi di fondamentale rilevanza sociale, creando un modello positivo da replicare.”
All’incontro hanno partecipato anche il direttore di Special Olympics Abruzzo, Guido Grecchi, l’atleta Anna Del Beato, e rappresentanti dell’Associazione Cesaproba 1996, promotrice dell’iniziativa. Mario Feliciani, assessore comunale di Montereale, ha evidenziato come l’evento rappresenti un momento di aggregazione per tutta la comunità, mentre Orlando Mancini e Ferdinando Di Stefano hanno raccontato il dietro le quinte dell’allestimento, reso possibile grazie al lavoro dei volontari e al sostegno di enti locali.
La cerimonia di accensione, prevista per sabato 7 dicembre alle ore 18, rappresenterà il culmine di mesi di preparativi. L’albero rimarrà illuminato fino al 17 gennaio 2025, offrendo uno spettacolo visibile da tutta la valle e richiamando visitatori da ogni parte della regione.
L’evento non è solo un’installazione spettacolare, ma un vero simbolo di solidarietà e inclusione. In un periodo storico in cui il tema della disabilità rischia di passare in secondo piano, iniziative come questa dimostrano come l’arte e la luce possano diventare strumenti per sensibilizzare l’opinione pubblica e valorizzare il contributo di tutti, senza esclusioni.