''Un bagno di folla per Fini a sostegno di Daniela Stati''

Riceviamo e pubblichiamo dall'ufficio stampa della candidata della Lista Fini Daniela Stati.

''Un bagno di folla ha atteso, in piazza del Municipio, l’arrivo del presidente della Camera Gianfranco Fini, giunto in città a sostegno della candidatura alla Camera dei deputati, nelle prossime elezioni politiche del 24 e 25 febbraio, di Daniela Stati.

La Stati, candidata nella lista “Fini”, ha accolto Fini con un discorso vigoroso che ha puntato l’attenzione sui punti in comune che da sempre la accomunano al presidente: solidarietà, trasparenza e correttezza.

“Chi è il traditore signor presidente” ha esordito Daniela Stati “noi che ci siamo rifiutati di obbedire a un solo uomo che ha preso il comando esclusivo di un partito o chi è salito al potere con i nostri voti e poi l’ha dimenticato?” Due volte la seconda eletta in Abruzzo, la Stati ha abbandonato il Pdl per una scelta di dignità, sua e dei suoi votanti.

“Qui ci sono persone che non svendono la propria dignità per una poltrona.” E continua “Darò il mio contributo elettorale per una ripresa forte di democrazia partecipata, senza padroni e senza padrini. Io ci sto, per la condivisione di progetti e proposte e non per le pruderie di un solo uomo al comando!”

“Noi siamo quelli che abbiamo avuto il coraggio di dire no agli inceneritori per difendere la Piana del Fucino, no alla chiusura del Tribunale, che hanno urlato che l’Arssa non si tocca e che poteva diventare anche sede distaccata dell’Arta, contribuendo a salvaguardare anche i posti di lavoro del Crab. Noi siamo l’alternativa a chi ha fatto sì che la sanità in questo territorio diventasse una scatola vuota, a chi ha fatto fuggire dall’ospedale di Avezzano le sue eccellenze.

Siamo noi che abbiamo puntato sulla valorizzazione dell’Interporto che sarebbe dovuto diventare un grande centro di stoccaggio e smistamento merci, considerata la sua posizione territoriale privilegiata nell’Abruzzo e nell’Italia. Daniela Stati conclude: “Chi è dunque il vero traditore? Chi, come me, che grazie al contributo di amici e sostenitori ha contribuito alla crescita del Pdl e poi ha dovuto lasciare… o chi non ha voluto ascoltare anche le idee degli altri e si è barricato, solo e soltanto, dietro le proprie tesi, non aprendo la partecipazione agli altri?

La mia è una campagna elettorale esaltante, che raccoglie i voti di un gruppo di amici e sostenitori che si rifiutano di asservirsi ad un partito, il Pdl, che vive nella sola logica dell’’usa e getta’.”