Un calendario per museo, Di Giacomantonio lo sguardo e la terra

Puntata numero 122

03 Gennaio 2009   15:36  

Nella puntata 122 di Magazine 99 proponiamo:

BILANCIO PROVINCIALE E UN CALENDARIO PER MUSEO

di Marco Signori

Il Patini Bestie da soma scelto dall'Amministrazione Provinciale per esprimere lo sforzo che per il quinto anno consecutivo ha portato all'approvazione del bilancio di previsione 2009 prima della fine dell'anno.
Una provincia virtuosa quella targata Pezzopane, nella classifica stilata dal legislatore, che ha arricchito in cinque anni il proprio bilancio di venti milioni di euro circa, passando dai 77 del 2004 ai 99 milioni di euro che compongono la previsione 2009.
Una finanziaria non lungimirante, elaborata in un'ottica di espansione economica alla quale sta invece seguendo un periodo di recessione ha influito non poco sugli enti locali, la Provincia aquilana ha subito un taglio di un milione di euro circa di trasferimenti statali, non per questo non è però riuscita a recuperare risorse con operazioni strategiche su svariati fronti istituzionali e con la razionalizzazione del patrimonio immobiliare, strategie che hanno portato al pareggio finanziario fra entrate ed uscite e, politicamente, alla approvazione unanime da parte del Consiglio provinciale.
Cifre significative iscritte nel previsionale di spesa possono essere considerate quelle destinate allo sviluppo economico, 28 milioni di euro circa, all'ambiente ed al territorio ed all'edilizia scolastica, attraversando le idee forza dello strumento economico, una linea rossa che passa attraverso il rilancio del territorio mediante fondi comunitari, l'attivazione di opere strategiche quanto politiche di contrasto alle nuove forme di povertà.
La fine dell’anno è stata inoltre l’occasione per presentare il calendario 2009 della Provincia, in questa edizione dedicato ai tesori nascosti dell'archeologia, l’orgoglio del professor Vincenzo D'Ercole, archeologo per antonomasia.

GIANFRANCO DI GIACOMANTONIO: LO SGUARDO E LA TERRA

Il regista Gianfranco di Giacomantonio, che è anche titolare della casa di produzione e comunicazione Media Gather latina con sede a Maracay in Venezuela, ha diretto numerose produzioni televisive, sempre privilegiando il genere documentaristico.

Documentari che spaziano dall'Abruzzo al Sud America, raccontando di uomini e di donne e delle loro storie.

“Un parco per l'orso”, “storie di emigrazione in Argentina”, “La Isla grande”, “La storia del carnevale di Santiago di Cuba”, “Modesto Della Porta”, sono solo alcune delle produzioni che dalla ricerca etnografica, all'emigrazione abruzzese nel Sud America, passano per l'Abruzzo interno.

Recentemente ha realizzato diversi documentari di carattere storico-culturale e naturalistico per Abruzzo24ore.tv e per la tv venezuelana.

Grande importanza ricopre nel suo lavoro la fase preliminare, caratterizzata da attenta ricerca degli elementi utili al racconto delle sue “Storie”, compiuta con la preziosa collaborazione di un team di fiducia. Lo studio di una fotografia adeguata che valorizzi le immagini sempre ricche di colore e vitalità caratterizza, determinandone l'originalità, lo stile di Di Giacomantonio.

Al quale abbiamo chiesto come nasce l’idea di un documentario, e come si realizza praticamente nelle sue varie fasi, dalla pre produzione all'edizione; infine, una sua opinione da addetto ai lavori sulla realtà contemporanea del documentario in Italia e sul futuro di questa forma d’espressione piuttosto sottovalutata.

 


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