Un coordinamento del volontariato per l'Alto Sangro e l'Altopiano delle Cinque Miglia

15 Marzo 2012   17:54  

''Un coordinamento del volontariato per l'Alto Sangro e l'Altopiano delle Cinque Miglia* Nel pomeriggio di ieri, 14 marzo, si è tenuto presso la sede dell'associazione ANFFAS ONLUS di Castel di Sangro, un incontro organizzato dal Centro di Servizio per il Volontariato della provincia dell'Aquila e rivolto alle realtà associative dell'Alto Sangro e dell'Altopiano delle Cinque Miglia.

Presenti all'incontro il Presidente del CSVAQ Domenico Boiocchi, il Consigliere e Referente territoriale del CSVAQ Ottavio Battaglini e i responsabili di dodici associazioni del territorio (Archeoclub d'Italia, Terza Pagina, Università della Libera Età, Diabete Insieme ONLUS, ANFFAS ONLUS, Banco di Solidarietà, AVSI Point, AdVIS, Gruppo Alpini, La Clessidra, ASHA ed Osservatorio Mediterraneo ONLUS).

Scopo del tavolo l'individuazione di priorità condivise all'interno del programma di attività previste per il 2012, con particolare riferimento all'importanza di creare rapporti collaborativi con interlocutori esterni quali Pubbliche Amministrazioni locali, fondazioni e sindacati.

A questo proposito il Presidente Boiocchi ha annunciato ai presenti la volontà da parte di Confindustria della provincia dell'Aquila di sviluppare una collaborazione con il mondo del volontariato.

Nel corso dell'incontro le associazioni, oltre a concordare su una forte azione di sensibilizzazione alla cultura della solidarietà e della cittadinanza attiva da rivolgere in special modo ai più giovani, hanno proposto l'istituzione di un coordinamento locale del volontariato che operi al fine di perseguire obiettivi di solidarietà sociale e consolidare la già stretta collaborazione tra i volontari delle numerose realtà associative e gruppi informali del territorio.

Tra le necessità emerse anche il bisogno di rendere visibili le proprie attività e iniziative al mondo esterno sviluppate attraverso un sostegno diretto e materiale che a volte non è sufficiente a garantire la funzionalità dei servizi offerti. In particolare, l'associazione ANFFAS ONLUS che gestisce il Centro Diurno per disabili "Rosa Blu", ha comunicato la propria difficoltà, a partire dal 1° aprile 2012, nel riuscire a garantire il servizio di trasporto offerto fino ad ora a causa della taglio dei fondi destinati al Piano Locale Non Autosufficienza 2012.''

Ufficio Stampa CSVAQ


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