"Un fisco più equo e giusto", inizia raccolta firme della Cisl

12 Marzo 2015   15:19  

 Prende il via la raccolta di firme a sostegno della legge di iniziativa popolare che la Cisl intende proporre per "un fisco piu' equo e giusto".

L'annuncio dell'avvio della raccolta di firme e' arrivato stamani, a Pescara, da Maurizio Petriccioli, segretario confederale della Cisl, nel corso di un incontro che si e' tenuto alla Camera di Commercio con la partecipazione Maurizio Spina, segretario della Cisl per Abruzzo e Molise.

La legge che la Cisl vuole presentare (al Senato, per promuovere il dibattito) e far approvare si snoda in 5 punti.

Prevede l'introduzione di un bonus di 1000 euro l'anno per tutti i contribuenti con un reddito individuale fino a 40.000 euro e un bonus di ammontare ridotto, via via decrescente, per chi ha redditi compresi tra 40mila e 50mila euro.

In media il bonus dovrebbe essere di 83 euro al mese. Si chiede anche di introdurre un nuovo assegno familiare, accorpando gli attuali assegni familiari e le detrazioni per i figli minorenni e per il coniuge a carico attraverso un nuovo sistema di detrazioni d'imposta che cresca al crescere dei carichi familiari e si riduca all'aumentare del reddito.

Si propone anche una nuova regolazione delle imposte e tasse locali per cui all'aumentare della fiscalita' locale il cittadino deve ottenere una corrispondente riduzione del prelievo fiscale nazionale. Inoltre si sollecita l'introduzione di una imposta ordinaria sulla grande ricchezza netta, una sorta di patrimoniale che cresca al crescere della ricchezza mobiliare e immobiliare complessiva con esclusione delle prime case e dei titoli di Stato.

Infine bisogna puntare, dice sempre la Cisl, a ridurre l'evasione fiscale rafforzando le sanzioni amministrative e penali, aumentando i controlli, migliorando la tracciabilita' dei pagamenti e l'utilizzo delle carte di credito e introducendo meccanismi di contrasto di interesse che consentano a chi compra di portare in detrazione la relativa spesa per il fatturato che oggi viene occultato.

La Cisl punta anche a far cambiare la legge Fornero reintroducendo la flessibilita' nel sistema pensionistico e favorendo l'accesso a pensioni piu' adeguate.

"E' importante, ha sottolineato Petriccioli, rendere obbligatoria la previdenza complementare specie per i lavoratori piu' giovani favorendo tramite i contratti collettivi di lavoro l'adesione generalizzata dei lavoratori ai fondi pensione". Spina ha annunciato che tra Abruzzo e Molise si pensa di raccogliere 30mila firme mentre a livello nazionale si conta di arrivare a un milione di firme, ben oltre le 50 mila necessarie - ha detto Petriccioli.


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