Un gentiluomo del Papa per la ricostruzione dell'Aquila
Non è ufficiale ma poco ci manca: sarà l'aquilano Antonio Cicchetti, 69 anni, il nuovo vice commissario per la ricostruzione post-terremoto. Fonti bene informate affermano che la nomina sarà' effettuata nei prossimi giorni dal Governo, con un ordinanza firmata dal presidente del consiglio Silvio Berlusconi. A sollecitare un affiancamento era stato lo stesso commissario Chiodi.
Cicchetti, dal 2004 è direttore amministrativo dell'università' Cattolica del sacro Cuore di Roma ed è componente della "Famiglia pontificia" come gentiluomo di Papa Benedetto XVI.
Cicchetti, inoltre, con la «Rio Forcella Spa» ha avviato un piano di riqualificazione della frazione di Santi di Preturo.
La notorietà di Cicchetti presso gli aquilani è dovuta però alla difficile esperienza in qualità di presidente dell'Istituzione Perdonanza nel periodo più sfortunato e controverso della manifestazione aquilana, il periodo 2002-2004 che si concluse con l'arresto e poi la condanna in primo e secondo grado dell'allora direttore. L'indagine giudiziaria non coinvolse però Antonio Cicchetti. La Corte dei conti valutò il danno economico della mala gestione della Perdonanza nel periodo 2202-2004 in una cifra pari a due milioni di euro, a cui si aggiunsero figuracce internazionali come il mancato conferimento dei Premi per la Pace in denaro al vescovo di Sarajevo Vinko Puljic e all'alto commissario Onu in Iraq Sergio de Mello.
La decisione di nominare un secondo vice-commissario per la ricostruzione aveva già provocato la reazione dell'attuale vice-commissario in carica Massimo Cialente, sindaco dell'Aquila, che ha affermato a scanso di equivoci:
"Un eventuale vice commissario servirà ad affiancare non me, ma lo stesso commissario Chiodi, ed é chiaro - ha sottolineato Cialente - che in ogni caso io vorrò capire quali sono i ruoli di questa eventuale nuova figura".
