Un ''piano regolatore'' per gli impianti sportivi dell'Aquila

23 Gennaio 2010   12:56  

Migliorare le strutture sportive esistenti, realizzarne altre e razionalizzare gli spazi. E' quanto prevede il progetto "Linee guida per la razionalizzazione e lo sviluppo degli impianti sportivi del Comune dell'Aquila" illustrato oggi dal vice sindaco del Comune dell'Aquila, con delega allo sport, Giampaolo Arduini e dal gruppo di lavoro istituito ad hoc per il rilancio delle strutture sportive e deglle attivita' ad esse collegate. Nel corso della conferenza stampa, Arduini ha mostrato attraverso delle schede com'era la situazione degli impianti sportivi prima del 6 aprile e dopo l'eventi tellurico in cui gli spazi erano stati occupati dalle tendopoli. Per Arduini il primo passo e' quello, finita l'emergenza terremoto, di ripristinare lo stato dei luoghi. "E' evidente - ha detto l'assessore comunale allo sport - che occorrono i finanziamenti, occorrono molti milioni di euro e ci aspettiamo in questo senso che la Protezione civile ci sia a fianco come promesso visto e considerato che soprattutto gli impianti sportivi presistenti sono state utilizzate dalla Protezione civile per la sistemazione delle tendopoli". Per Arduini le linee guida non sono altro che una traccia per dare alla citta' finalmente l'attenzione dovuta verso l'impiantistica sportiva". Tra gli interventi a breve e medio termine (da 1 a 5 anni) quello del campo sportivo di Centi Colella, dove il Cus ha presentato un progetto che prevede tra le altre cose la costruzione di un altro campo insieme alla foresteria per ospitare le squadre. Su Piazza d'Armi oltre al progetto della Onlus "Forza l'Aquila", che prevede la realizzazione di una cittadella dello sport, l'amministrazione comunale avviera' i lavori di risistemazione dei tre campi esistenti. Sul Circolo Tennis, Arduini ha annunciato la disponibilita' finanziaria da parte di emigranti svizzeri per farlo diventare di caratura internazionale, puntando ad ospitare la nazionale italiana tennis per la Coppa Davis. Anche per il Palazzetto dello sport c'e' un interesse privato mentre per i campi di calcio e rugby e' stata rimarcata la disponibilita' delle federazioni. L'assessore allo sport al Comune ha ribadito l'importanza che tutti i centri (soprattutto quelli in cui insistono le casette antisismiche del progetto Case) devono essere dotati di strutture sportive. A Cese di Preturo prevista la realizzazioni di una palestra per le arti marziali e campi di calcetto, a Sassa un palazzetto dello sport, una palestra e un campo da rugby, a Bazzano un bocciodromo. Nel medio lungo periodo prevista la realizzazione a Bagno di un centro di aggregazione giovanile, a Roio altri campi polifunzionali, a Paganica un altro campo da calcio. Al vaglio dell'amministrazione anche il progetto per la realizzazione di un nuovo stadio a Bazzano.


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