Un uovo racchiuso in una teca, così il teatro prova a ripartire

Il progetto di una nuova struttura polifunzionale

03 Dicembre 2009   15:26  

Il Teatro Stabile di Innovazione L’Uovo intende sicuramente riutilizzare, compatibilmente con i tempi della ricostruzione del centro storico, la sua sede. Tuttavia, anche in relazione alla legittima aspirazione ad un potenziamento e sviluppo della sua trentennale attività, intende dotarsi di una nuova sede ubicata in area urbana extramoenia.
La chiesa di San Filippo all’Aquila, del XVII secolo, che ospitava al suo interno la struttura teatrale del Teatro Stabile di Innovazione L’Uovo, è stata pesantemente danneggiata e risulta quindi inagibile, oltre che inaccessibile.
L’Uovo intende sicuramente riutilizzare, compatibilmente con i tempi della ricostruzione del centro storico, la sua sede. Tuttavia, anche in relazione alla legittima aspirazione ad un potenziamento e sviluppo della sua trentennale attività, intende dotarsi di una nuova sede ubicata in area urbana extramoenia.
Il progetto, in corso di elaborazione, conferisce esito formale all’obiettivo posto dal direttore, Antonio Massena, di concepire una struttura polifunzionale, in grado di soddisfare le esigenze delle attività di spettacolo e produzione teatrale, ma anche di eventi quali mostre, meeting, congressi.
Il progetto muove da una idea-forma: un uovo racchiuso in una teca. L’uovo è il nome della istituzione che nasce sotto il segno della sperimentazione e della innovazione. Un nome dal forte carattere simbolico: uovo come forma naturale perfetta, come origine e principio, come involucro che contiene la vita in formazione e la separa, proteggendola, dal mondo esterno.
Ecco, l’involucro può essere una forma architettonica con uno spazio interno, il guscio che racchiude la platea degli spettatori, a sua volta connesso con il volume della torre scenica e contenuto (architettura dentro l’architettura) nella teca, trasparente, perché il guscio sia visibile dall’esterno.
Fuori dai rimandi formali e simbolici del significante, sul piano funzionale e distributivo la nuova struttura è dotata di due sale di spettacolo rispettivamente da 400 e 150 posti; foyer-spazio eventi con biglietteria; bouvette e guardaroba e spazi espositivi; uffici per la direzione amministrativa, con segreterie e sala riunione del consiglio di amministrazione; uffici per la direzione artistica e per la presidenza; aula didattica; biblioteca; museo e mostra permanente; laboratori per i costumi e le scenografie.
Il dimensionamento complessivo è di circa 2000 mq di superficie utile e 1500 mq di superfici accessorie e connettivo. L’investimento prevedibile supera i cinque milioni di euro.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore