Una Vita Spezzata: Il Ricordo di Luigi, Vittima nel Crollo di Firenze

18 Febbraio 2024   16:24  

Nel cuore della tragedia che ha colpito il cantiere del supermercato Esselunga a Firenze, emergono storie personali di dolore e perdita. Tra le vittime di venerdì scorso, si piange anche Luigi Coclite, 59 anni, originario di Montorio e esperto operaio specializzato nella guida di mezzi pesanti, impegnato nella scarica del calcestruzzo per i lavori di cementificazione.

Luigi si trovava sul cantiere quel giorno non per sua volontà, ma per sostituire un collega. Il destino, crudele, ha frantumato i suoi sogni e progetti insieme ai pezzi di cemento del crollo. La sua morte rimette in primo piano, ancor più drammaticamente, il problema della sicurezza sul lavoro e delle morti bianche.

Luigi era profondamente legato a Montorio, dove tornava spesso per ritrovare vecchi amici e trascorrere momenti felici. L'acquisto di una moto, recente regalo a se stesso dopo tanto impegno, era il simbolo della sua gioia e delle sue speranze di ritornare più spesso in Abruzzo. Una vita spezzata, che lascia un vuoto immane per la moglie, i figli, la madre Italia, già segnata dalla perdita del marito e di una figlia. L'intera comunità si stringe attorno al dolore di Luigi, con messaggi di affetto e sostegno.

I dettagli dei funerali non sono ancora stati stabiliti, poiché la salma è ancora sotto l'attenzione delle autorità giudiziarie in attesa dell'autopsia. Tuttavia, il sindaco Fabio Altitonante ha già annunciato un giorno di lutto cittadino per onorare la memoria di Luigi e delle altre vittime del tragico evento.


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