Una giornata con Antonella Pinto

La candidata più giovane nella storia del parlamento italiano

10 Febbraio 2013   02:07  

Tante sono le “Storie” che vi abbiamo raccontato nel nostro programma, quella di oggi non vuole essere  solo una in più, conosceremo infatti i sogni, le aspirazioni e l’entusiasmo di una giovane italo-venezuelana  che si candida per il riscatto di opportunità, diritti ed identità, di una comunità sempre più alla ricerca di se stessa.

Antonella Pinto,  primogenita di una famiglia di emigranti, nata nel 1987 in Venezuela da papà campano e mamma pugliese è oggi la più giovane candidata della storia della repubblica italiana in queste elezioni politiche.

Seconda nelle liste del Partito Democratico, collegio America Meridionale, subito dopo Fabio Porta, già deputato nella scorsa legislatura.

Nonostante la giovane età, Antonella è molto conosciuta nel mondo dell’associazionismo regionale e cattolico.

 Una laurea in legge,  ottenuta nell’Università di Carabobo e tanto impegno nel sociale hanno conferito ad Antonella la fiducia dei tanti che sperano in un cambiamento radicale nei modi di far politica degli italiani che vivono all’estero.

Dopo Guanare si riprende il cammino per Acarigua, dove ci aspettano altri rappresentanti della comunità italiana, nel frattempo  il tramonto ci sorprende per strada.

Poche promesse e tanti fatti sono l’impegno elettorale di questa giovane donna, che coraggiosamente ha accettato la sfida per il rinnovamento di un mondo, quello dell’emigrazione, legato ancora a stereotipi di rappresentanza clientelare, poco incline al cambiamento,  destinato a scomparire se non si avrà la forza di mandare al Parlamento energie e volti nuovi, non più solo a rappresentare se stessi ed i propri interessi, ma che facciano della politica una missione a tutela dei diritti di tutta la collettività.

Gianfranco Di Giacomantonio  Caracas-Venezuela

 


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