Una soluzione per tutti (o quasi) i 36mila senzatetto

Il 29 settembre la consegna delle prime C.a.s.e.

18 Settembre 2009   14:50  

Trentaseimila senzatetto con casa inagibile ai quali la Protezione civile riuscirà a dare una risposta.
A partire dal 29 settembre quando saranno consegnati i primi seicento appartamenti antisismici nei siti di Cese di Preturo e Bazzano.
Nel censimento effettuato a inizio agosto 4.588 nuclei familiari, per un totale di 15.710 persone, avevano chiesto di essere ospitati in un appartamento del progetto C.a.s.e..
Ad oggi siamo in grado di rispettare a pieno la volontà dei cittadini espressa in quel censimento – ha detto questa mattina il commissario Guido Bertolaso, presentando, insieme al sindaco Cialente, al prefetto Gabrielli e all'assessore D'Innocenzo la soluzione abitativa approntata da Protezione civile e Comune.
4.200 nuclei familiari riceveranno, così come da loro richiesto, il contributo di autonoma sistemazione e a ulteriori 500 nuclei sarà pagato l'affitto in una abitazione privata.
Rispettato anche il criterio della territorialità, soddisfatto, almeno in parte, il sindaco, Massimo Cialente.
Da martedì prossimo tutti gli aventi diritto saranno contattati per la comunicazione dell'assegnazione dell'appartamento. "Gli ultimi appartamenti saranno consegnati al massimo entro il 15 dicembre - ha detto Bertolaso - anche se questa è una data precauzionale, perchè potrebbe essere anche prima".
Restano fuori tuttavia duemila nuclei familiari, il 70% dei quali composto da una o due persone, che avevano chiesto un appartamento del progetto C.a.s.e.. Anche se la Protezione civile, prevede che questo numero si ridurrà a seguito di ulteriori controlli che potrebbero rivelare il mancato rispetto dei requisiti richiesti.
La soluzione arriverà comunque con la conclusione dell'accordo del fondo immobiliare fra istituzioni, Carispaq e altre finanziarie e soprattutto con la requisizione delle case sfitte. “Il tempo è scaduto, – ha detto a tal proposito il prefetto –  chi voleva e poteva mettere a disposizione il proprio appartamento vuoto poteva farlo, chi non lo ha fatto si vedrà casa requisita. Dalla prossima settimana procederemo di forza, se necessario anche con l'ausilio delle forze dell'ordine”. Non si transigerà neanche nei confronti di tutti quelli che stanno applicando prezzi degli affitti esorbitanti, per di più in nero.
Il commissario Bertolaso ha infine, dati alla mano, messo a tacere tutte le polemiche che parlavano di privilegi nei confronti degli stranieri: dei 4588 nuclei familiari che entreranno negli appartamenti antisismici, 4212 hanno cittadinanza italiana, 142 sono cittadini comunitari, 214 extracomunitari. Solo il 10% sono stranieri.

Marco Signori

 

MANTINI: NON CI SONO I SOLDI PER LE RIPARAZIONI

"Puo' sembrare incredibile ma dopo oltre 5 mesi dal sisma in Abruzzo non e' iniziato neppure un intervento di riparazione e messa in sicurezza degli edifici danneggiati. E' un grande problema e la ragione principale e' data dal limite massimo di 80.000 euro che viene garantito che e' in genere insufficiente per gli interventi sulle parti strutturali dei condomini". Lo dice l'on. Pierluigi Mantini (Udc) della Commissione Affari Costituzionali. "Proponiamo - suggerisce il parlamentare - che, anche a rispettare questo limite, al proprietario sia dato sia l'indennizzo per il proprio appartamento che quello per le parti comuni, come sarebbe logico, e che le banche rispettino questo criterio affinche' i lavori possano iniziare. E' un vero scandalo che non ci siano i soldi per la riparazione degli edifici esistenti e si pensi solo alle costruzioni del progetto C.A.S.E. che hanno un serio impatto urbanistico e riguardano solo un quarto degli sfollati".

Nome e cognome di chi entra nelle Case di Berlusconi
Visita nelle CASE di Preturo, a pochi giorni dalla consegna


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