Unificazione Abruzzo e Molise: a non volerla sono solo i policanti
Il Comitato Promotore di "Nuova Regione Abruzzo-Molise" critica "l'interessato allarmismo che viene provocato ad arte da personaggi egoisticamente interessati, contro l'ipotesi di ritorno del Molise nella grande Regione Abruzzi, di cui era parte integrante".
"L'ingresso della Regione Molise in una più grande e dignitosa realtà - si afferma in una nota - può danneggiare realmente soltanto alcuni politicanti, che pretendono di continuare a vivere stipendiati dai molisani, senza produrre assolutamente nulla per loro". Secondo il Comitato, "i normali cittadini del Molise, invece, hanno tutto da guadagnare dal loro ritorno in un'area economica, politica e culturale di più ampio respiro, nella quale sarà più facile per loro vendere i propri prodotti sia materiali che intellettuali".
Inoltre, il Comitato evidenzia che "- su proposta del Presidente della Lombardia Formigoni - si sta studiando l'unificazione di tre regioni ricche e progredite come il Veneto, la Lombardia e il Piemonte". Fanno parte del Comitato - che ha anche un sito internet www.nuovaregione.com - Oreste Campopiano, segretario regionale del Nuovo Psi ed ex presidente del Consiglio Comunale di Termoli; Lorenzo Coia, coordinatore regionale ANCI Piccoli Comuni d'Italia, Consigliere Comunale ex ex sindaco di Filignano, e Eugenio Riccio, ex deputato di An.
Nell'articolo di presentazione sul sito si afferma che fanno parte dell'associazione "Nuova Regione-Abruzzo Molise" i consiglieri regionali abruzzesi Giuseppe Tagliente (PdL) e Paolo Palomba (Idv) - che vuol fare un referendum per un'unica regione Abruzzo-Molise - Stefania Pezzopane (PD, ex presidente della Provincia dell'Aquila assessore del Comune capoluogo) e il Capogruppo regionale del Pd, Camillo D'Alessandro".
