L'arresto è stato eseguito dai carabinieri della sezione di polizia giudiziaria del tribunale di Teramo, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Guendalina Buccella. La scoperta dell'ammanco è stata fatta dal rettorato, a seguito della segnalazione di alcune anomalie da parte della banca che cura la tesoreria dell'ateneo. Gli approfondimenti avrebbero accertato una serie di movimenti bancari sul conto corrente del funzionario, che sembra si fosse aumentato arbitrariamente il suo stipendio mensile. L'indagine, condotta dal sostituto procuratore Roberta D'Avolio, va avanti nel più stretto riserbo, e non sembra ci siano altri indagati.