Università, altri tre anni senza tasse

Gli studenti dell'Università dell'Aquila non pagheranno le tasse relative alle rette universitarie per altri tre anni in seguito alla proroga dell'Accordo di programma tra l'Università degli Studi dell'Aquila e il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca. La proroga della sospensione delle tasse per il triennio 2011-2013 è frutto di un accordo che riconosce le perduranti difficoltà della popolazione studentesca dell'Aquila e che restituisce certezze di ricostruzione all'Ateneo aquilano. «È un risultato importantissimo - ha detto il Rettore dell'Università dell'Aquila, Ferdinando Di Orio - la nostra Università non poteva ammettere che dopo due anni l'accordo si esaurisse perchè la tragedia del terremoto è ancora presente e i problemi non sono stati risolti». Il nuovo accordo è una fotocopia di quello firmato dal rettore nel maggio 2009. «Il fatto più importante - ha continuato Di Orio - è che gli studenti non pagheranno le tasse per altri tre anni. Se non ci fosse stata concessa la proroga alcuni studenti sarebbero andati via e avremmo avuto problemi di iscrizioni». «Devo ringraziare il sottosegretario Gianni Letta - ha concluso il rettore - che ci ha seguito in questa vicenda così spinosa sin dall'inizio, insieme al Presidente della Repubblica, a quello della Camera e del Senato. Questo risultato è il frutto di un'azione corale che ha portato avanti queste pressioni e un grande aiuto c'è stato anche in ambito locale con l'intervento del Prefetto dell'Aquila e del presidente della Provincia i quali si sono impegnati molto per sostenerci».