Università dell'Aquila: prorogata di altri tre anni l'esenzione dal pagamento delle tasse

Una buona notizia, anzi straordinaria per l'Università dell'Aquila, quella annunciata oggi dal rettore Ferdinando Di Orio: sarà prorogata per altri tre anni, ovvero fino al 2014 l'esenzione dalle tasse di iscrizione a carico degli studenti che sceglieranno di studiare nel capoluogo abruzzese. E' scritto nero su bianco sull'accordo di Programma con firma in calce del ministro Maria Stella Gelmini che ricalca quello stipulato all'indomani del sisma.

Nello stesso accordo il governo garantisce fondi adeguati per la ristrutturazione degli edifici universitari abbandonati. Priorità, annuncia Di Orio, sarà data al polo dell'ex-ospedale san Salvatore, a ridosso del centro storico, dove sarà dislocata la facoltà di lettere e filosofia, la governance dell'università e anche alloggi.

Il grazie più sentito del rettore è andato prima di tutto agli studenti, a tutti i 24mila studenti e in particolare i fuori sede, che non hanno abbandonato L'Aquila, nonostante i tanti disagi, la mancanza di spazi ed alloggi.

Senza di loro – afferma il rettore - l'università non avrebbe avuto futuro, sarebbe stata pian piano dislocata altrove. E anche L'Aquila non avrebbe avuto futuro. Meditino su questa evidenza coloro che in città affittano ai giovani universitari i loro appartamenti a prezzi vergognosamente alti.

IDV, PREMIATA DETERMINAZIONE RETTORE

"In una citta' che fa molta fatica a riprendersi, in cui la ricostruzione delle case E e' affogata nella filiera commissariale e quella delle strutture pubbliche e' condizionata da procedure d'appalto almeno discutibili, se anche l'immobile della questura ha visto nove indagati, la buona notizia della proroga dell'accordo fra Universita' e Ministero dell'Istruzione, che prevede l'esonero completo delle tasse per gli studenti fino al 2014, merita apprezzamento e soddisfazione da parte di tutti, perche' senza incentivi sarebbe stata la fine della stessa Universita' ed anche della tanto declamata Citta' d'arte e di cultura".

Lo ha affermato in una nota il segretario provinciale dell'Idv, Lelio De Santis. "Sono state premiate la determinazione e la lungimiranza del Rettore, Ferdinando Di Orio, - ha proseguito - che ha ben coinvolto tutte le Istituzioni deputate alla decisione, a dimostrazione che se si e' capaci di fare squadra e di andare dritti all'obiettivo, a prescindere dalle casacche che si indossano, i risultati arrivano. E questa citta' ha bisogno di fare squadra, di unire le energie migliori per ottenere i risultati e per risolvere i problemi dei cittadini.

Se e' vero che, al riguardo, della squadra che ha conseguito questo risultato molto importante non hanno fatto parte il Presidente-Commissario, Chiodi ed il Sindaco, Cialente, - ha aggiunto ancora De Santis - forse questo e' stato un vantaggio e conferma che il loro metodo di lavoro, spesso conflittuale e parolaio, non produce sinergia e risultati concreti".