Università: iscrizioni dimezzate, eppure basterebbe poco...

Il 50% si accontenta di case su ruote per tornare

13 Ottobre 2009   15:28  

Voto unanime, ieri sera da parte del Consiglio comunale, alla mozione – primo firmatario Orsini (Pd) che impegna il sindaco ad intraprendere iniziative volte ad ottenere almeno mille moduli abitativi provvisori per gli studenti dell'Università dell'Aquila.
L'accesa seduta di Consiglio, che si era aperta con il battibecco fra Verini (Pdl) e il prefetto Gabrielli, che ad un certo punto stava persino per abbandonare l'aula, è stata animata da una vera e propria guerra di cifre.
Per il rettore Di Orio, intervenuto ricordando come le risorse pubbliche siano assegnate alle Università in base al numero di iscritti, servirebbero ottomila posti letto. Circa un migliaio ad oggi, quelli sicuri: 212, come noto, presso la Reiss Romoli, 120 nella nuova casa dello studente realizzata dalla Regione Lombardia, 450, ma solo successivamente, nella caserma Pasquali.
Numeri al momento sconfortanti anche sul fronte delle iscrizioni: le immatricolazioni registrano una flessione del 50% rispetto allo scorso anno. Per le iscrizioni c'è comunque tempo fino al 30 ottobre, data spartiacque per il futuro dell'Ateneo.
“Il futuro dei nostri studenti non è e non deve essere nel pendolarismo”, ha poi seccamente replicato il rettore alle dichiarazioni del prefetto, che come soluzione ha ipotizzato il potenziamento dei servizi, tradotto: abituatevi a viaggiare almeno per i prossimi periodi.
Un sondaggio dell'Unione degli Universitari intanto rivela che il 50% degli studenti si accontenterebbe di una casa su ruota pur di proseguire i suoi studi a L'Aquila.

(MS)

 

 

Ignorata la proposta di legge che poteva dare 1000 posti letto

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore