Un gruppo di cittadini aquilani protesta per una serie di vandalismi e furti di accessori sacri alle sepolture nei loculi del cimitero monumentale del capoluogo.
In alcuni casi, i tentativi di "strappare" con la forza i vasi decorati che contengono i fiori o le rappresentazioni sacre di ottone, piuttosto che svitare prima le lapidi, hanno causato la rottura dei manufatti di marmo, con danni rilevanti.
"Non è possibile che ci sia un solo custode per tutto il cimitero - accusano i cittadini -. L'amministrazione deve porre rimedio".
Lamentele anche per la ricostruzione della parte monumentale, ancora ferma al palo nonostante i 5 milioni di euro messi a disposizione dalla struttura commissariale.