Vasto, Ivo Menna: "piantate un albero per ogni bambino nato"

Un Parco con circa 200 alberi intitolato ai nati del 2011 è stato realizzato e inaugurato a San Salvo qualche giorno fa. Un bellissimo evento che ha coinvolto tutta la cittadinanza sansalvese che con grande felicità lo ha accolto e che con entusiasmo ha manifestato tutto il suo consenso con una partecipazione corale.

E tutto a costo zero! in quanto la piantumazione e la messa a dimora è stata offerta dal Ministero dell’Ambiente. Ma chi ha lavorato perché ciò si avverasse e si realizzasse? Certamente non sono stati gli amministratori del paese, cioè coloro i quali erano stati votati in forza e espressione dei partiti tradizionali, ma il Commissario Prefettizio chiamato a svolgere un ruolo di supplenza dopo le dimissioni del Sindaco Marchese a seguito di gravi contrasti e divisioni nel partito democratico.

Un partito in confusione e legato sovente a interessi distanti dalla cosa pubblica e che nelle folli dichiarazioni in questi giorni degli esponenti provinciali e regionali dello stesso partito minacciano espulsioni a catena. Una rissa che dimostra una incapacità politica e una inadeguatezza di chi come classe dirigente naviga senza rotta di navigazione e incapace di leggere i nuovi fermenti cittadini in vista del rinnovo del consiglio comunale e delle elezioni imminenti .

Il ruolo egemonico che il p.d. ha esercitato negli anni sugli alleati minori, ha risvegliato l’orgoglio di quest’ultimi tanto che tutto il centro sinistra viaggia ormai con destini separati. Il messaggio culturale e politico però della azione attiva del commissario prefettizio di governo non fa altro che indebolire l’immagine degli stessi partiti nella coscienza dei cittadini e spingerli verso l’idea che molto meglio sarebbe non avere tra i piedi i politici responsabili di una cattiva politica.

Da moltissimi anni, come esponente politico ambientalista ho invocato, scritto, lanciato iniziative sostenendo che Vasto nella sua crescita demografica di almeno 500 nuovi nati si doveva applicare e rispettare la Legge 'Rutelli' la n. 113/del 92, - (che impone ad ogni Comune la piantumazione di un albero per ogni bambino registrato all'anagrafe). Una legge dello Stato. Una ottima legge che doveva aiutare le città a diminuire l’inquinamento da polveri sottili e emissioni in atmosfera ed educare tutti verso la tutela della salute sempre minacciata dalle varie forme di inquinamento. A nulla sono valsi gli appelli nonostante che la precedente amministrazione, avesse nel suo programma dichiarato come punto irrinunciabile la piantumazione di un albero per ogni nato.

Si sono alternati assessori all’Ambiente Lina Marchesani della Lista Forte che nel programma prevedeva questo punto importante, poi Anna Suriani di più recente nomina. Ma ahimè nulla è successo se non la piantumazione di alberelli lungo la Histoniense che certamente non sembrano dare concretezza alle aspettative di chi invece desiderava la osservanza piena della legge accennata. Credo che poco sia la sensibilità ambientale che purtroppo riscontro nella azione politica dei nostri amministratori.

Ma voglio citare il caso virtuoso di San Salvo a mò di esempio e per dire agli amministratori che dopo le nevicate di questi giorni centinaia di piante (pini e abeti, cito solo la villa comunale) sono stati abbattuti: una vera strage!. Non sarebbe opportuno che l’assessore all’Ambiente e tutti i consiglieri comunali di centro destra e centro sinistra decidessero di scegliere come obiettivo prioritario, oltre che le verifiche di maggioranza che non sembrano risolvere i problemi della citta, una grande azione per la protezione del verde, dell’ambiente e della salute e che prendessero come modello da imitare San Salvo incrementando la manutenzione del verde e creando posti di nuova occupazione nella devastante crisi in cui si dibatte il paese? Non sarebbe un esempio di nuovi lavori alternativi e fruttuosi?