Vasto: torna in carcere il notaio Litterio. Avrebbe trattenuto somme di denaro da versare all'Erario

08 Dicembre 2011   11:36  

Arresto bis, a Vasto (Chieti), per il notaio Camillo Litterio. Il professionista, 72 anni, originario di Castiglione Messer Marino (Chieti), e' stato arrestato ieri dai finanzieri della compagnia di Vasto e dai colleghi della squadra di polizia giudiziaria della procura locale, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare emesso dal Gip del Tribunale di Vasto.

Litterio, ristretto ai domiciliari, e' accusato di falsita' in certificazioni e tentata truffa ai danni dello stato. Litterio era gia' stato oggetto d'indagine e arrestato nell'ottobre 2010 per peculato. Secondo l'accusa, in quanto pubblico ufficiale, avrebbe trattenuto somme di denaro consegnate dai propri clienti a titolo di imposte da versare all'erario. Successivamente, chiamato dall'agenzia delle entrate per rispondere dei debiti accumulati col fisco, il notaio, stando alle segnalazioni degli stessi uffici fiscali, avrebbe esibito documenti intestati a Pragma Equitalia attestanti l'avvenuto pagamento delle imposte e l'assenza del debito verso l'erario.

Da successivi controlli e' emersa, secondo le fiamme gialle, la falsita' dei documenti esibiti, ottenuti attraverso una fotocomposizione e il totale mancato assolvimento del debito d'imposta indicato negli stessi. L'ingiusto profitto ammonta a poco piu' di 700 mila euro. 


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