L´ultima tappa in terra abruzzese di Walter Veltroni ha avuto luogo a L´Aquila, in un gremito cinema Massimo. Ad accogliere il candidato premier del Partito Democratico la presidente della provincia Stefania Pezzopane, il capolista al Senato Franco Marini "l´uomo più innamorato della sua terra che io conosca", dice di lui Veltroni, e poi Giovanni Lolli, capolista alla Camera e il sindaco di Sinistra democratica Massimo Cialente che ha confermato il suo appoggio e annuncia la nascita dell´associazione "Una sinistra per il governo del paese" che vedrà l´adesione di altri esponenti del suo partito. Argomento della serata le politiche ambientali, ma prima di entrare nel merito, Veltroni ha ripercorso i temi forti della sua proposta di governo, dal salario minimo per i precari alla nuova politica fondata sul confronto e l´interesse nazionale, non mancando infine di infondere entusiasmo, sondaggi alla mano, imparando in questo dal suo avversario Silvio Berlusconi: "I bookmakers inglesi - annuncia tra gli applausi Veltroni- ci danno in grande recupero, in una settimana abbiamo dimezzato la distanza dal centrodestra".
Dall´Abruzzo regione verde dei Parchi Veltroni lancia dunque l´ambientalismo del fare, che ha fiducia nella scienza, che non dice no per partito preso ad esempio ai termovalorizzatori che esistono in tutta Europa mentre in Italia non si riescono a realizzare. Un ambientalismo che non dice no acriticamente all´alta velocità, perchè questo significa limitare lo sviluppo del trasporto su ferro, più sostenibile del trasporto su gomma.
Veltroni sottolinea che questa sera può dire quello che crede davvero su questi temi, senza essere costretto alla vaghezza o a soppesare ogni parola per non irritare ex- alleati come i Verdi e Rifondazione, che sui termovalorizzatori e l´alta velocità hanno idee diverse. Una conferma di quanto è stato importante decidere di correre da soli.
Veltroni propone poi un piano di dieci anni per dotare ogni famiglia di un pannello solare, mediante un efficace programma di incentivi, che si ripagheranno grazie all´indotto economico che il la filiera dei pannelli solari saranno capaci di determinare. Questo è il nuovo, questa e´ l´Italia del futuro, conclude Veltroni, non ceto Silvio Berlusconi, che è la quinta volta che si candida premier e ha già governato il paese per sette anni. Va bene il fair play, ma siamo pur sempre in campagna elettorale.
