Due uomini sono stati denunciati dalla polizia di Chieti per aver venduto fuochi d'artificio senza autorizzazione, violando le normative sulla sicurezza e licenza.
In seguito a una serie di controlli di sicurezza effettuati dalla polizia di Chieti su vari esercizi commerciali della città, due commercianti sono stati denunciati per aver messo in vendita articoli pirotecnici senza la necessaria licenza. Il titolare di uno dei negozi è stato sanzionato per aver immagazzinato e venduto fuochi d'artificio non conformi agli standard di sicurezza previsti dalle leggi italiane. La stessa violazione è stata commessa da un altro commerciante, anch'egli denunciato per non aver rispettato le normative.
Gli agenti della polizia hanno sottolineato l’importanza di una corretta conservazione dei materiali pirotecnici, non solo per evitare rischi ai consumatori ma anche per garantire la sicurezza pubblica. Entrambi i commercianti sono stati intimati a sistemare correttamente gli artifici pirotecnici nel rispetto delle disposizioni di legge, affinché non creino pericoli a clienti e passanti.
La polizia ha inoltre ricordato che, per festeggiare in sicurezza durante il periodo di Capodanno, è fondamentale acquistare fuochi d'artificio solo da rivenditori autorizzati. Ogni prodotto deve essere dotato del marchio CE, un simbolo che garantisce la sua conformità agli standard europei di sicurezza.
L’episodio ha sollevato un ampio dibattito sulla gestione della vendita di fuochi d'artificio, sottolineando la necessità di rigorosi controlli per prevenire incidenti che potrebbero verificarsi soprattutto durante le festività.